Rigurgito in culla, non ce l’ha fatta la bimba di Montebelluna
Inutili i tentativi di rianimazione nella casa di Guarda, in via Tezzon, e poi all’ospedale. La piccoletta di 4 mesi è spirata poco dopo il trasporto al Ca’ Foncello. Il cordoglio del sindaco Adalberto Bordin
Enzo Favero
Un momento dei soccorsi di sabato sera a Guarda di Montebelluna
Non c’è stato nulla da fare, quindi, per la bimba di quattro mesi soccorsa nella tarda serata di ieri nella casa di Guarda dopo che i genitori l’avevano trovata cianotica e priva di sensi. Nonostante i tentativi di rianimazione praticati prima da un vicino di casa e poi dal personale del Suem, e l’immediato trasporto in elicottero al Ca’ Foncello, la piccola è spirata poco dopo i soccorsi.
L’ipotesi è quella di un rigurgito in culla. Immediato e profondo il cordoglio in città. Il sindaco Adalberto Bordin ha annunciato una visita alla famiglia della bambina, per portare il sostegno della comunità, e stamattina ha ottenuto che fosse osservato un minuto di silenzio prima della partenza della corsa benefica “Corri in rosa”.
I commenti dei lettori