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Treviso cresce, ma si popola di single e anziani: giù le famiglie

L’analisi demografica: in 6 anni calati trentenni, minorenni e genitori con figli. La città supera gli 86 mila abitanti grazie agli over 45

Federico de wolanski
2 minuti di lettura

Treviso aumenta il numero di abitanti, ma sono single e anziani

 

Al 31 dicembre 2022 il Comune di Treviso ha superato quota 86 mila abitanti.

Un risultato significativo dopo anni trascorsi ballando tra 83 mila e 85 mila residenti. Come tale va analizzato a dovere, soprattutto in tempi di affitti introvabili, immobili venduti a peso d’oro, mercato immobiliare in perenne ricerca di nuovi spazi per creare residence “di pregio” o “di lusso” a seconda della poetica pubblicitaria.

Allargando lo sguardo agli ultimi sei anni infatti, ecco che i numeri della “promozione”, sotto la lente, evidenziano tutte le loro criticità: i nuclei familiari crescono, ma perché spinti dai single che trasferiscono la residenza in città, non dall’aumentare delle famiglie in senso stretto. I numeri delle copie con uno o più minorenni infatti crollano, e gli anziani aumentano.

Residenti? sempre più da soli

Andiamo con ordine. Per capire i dati (ufficiali e riportati nel documento di programmazione 2024-2028 del Comune) abbiamo preso come punto di riferimento una ipotetica partenza nel 2016, pre- pandemia, pre-crisi, pre- boom edilizio.

Allora i residenti erano 83.950, a fine 2022 sono diventati 86.066; quindi 2.116 in più in sei anni.

Dato secco, come lo è quello che identifica le “famiglie anagrafiche” nel Comune: erano 38.692 nel 2016, sono diventate 40.600 a distanza di cinque anni. Ma cosa inquadrano i dati alla voce “famiglie”? Di fatto tutto: dai residenti da soli, alle coppie, alle coppie o single con uno o più figli. Ed ecco che messe sotto la lente, quelle duemila famiglie in più arrivate nel comune di Treviso si rappresentano per quello che sono: soprattutto single.

Anche qui i dati sono netti: in sei anni 1.742 single in più e 283 coppie, o “nuclei familiari con due componenti”, per essere fiscali.

Ma c’è stata una crescita anche di coppie con figli o single con più figli? no. Qui il calo è di 262 unità in sei anni. Sono cresciuti invece i nuclei con 5 o più componenti, che sono in massima parte stranieri, o italiani con anziani al seguito.

Se la città è cresciuta, lo ha fatto quindi soprattutto spinta dai single (e, visti i prezzi, vien da aggiungere “facoltosi”) che da soli rappresentano quasi il totale della crescita dei nuclei familiari e il 43% dell’attuale panorama familiare cittadino.

L’età dei trevigiani

A confermare questa tendenza alla perdita delle famiglie in senso stretto è l’anagrafe dei trevigiani, che vede scendere di quasi 500 unità in sei anni il numero dei residenti under 14, aumentare quello dei residenti under 30, inaridirsi drasticamente la fascia dei trentenni (30-44) che in città a quanto denunciato più volte non trovano spazio dove vivere stante l’attuale prezzo del mattone, l’assenza di affitti, i valori stellari dei mutui.

I numeri tornano a salire infatti nella fascia più classica dei “single”, o comunque in quella in cui si registrare una certa stabilità economica: lo scalone 45-64.

Qui i nuovi residenti in sei anni sono ben 1.184 , a cui fanno seguito i nuovi arrivi di fascia anagrafica ancor più alta: +227 abitanti tra 65 e 79 anni.

Non può non saltare all’occhio poi il boom degli ultra ottantenni (+726 dal 2016), segno che la popolazione invecchia, molti prendono residenza nelle tante case di riposo di Israa, altri scelgono di avvicinarsi alla famiglia o alla città. Ed eccola quindi la fotografia della città: più “sola”, più “di mezza età”, poco calamitante (se non insostenibile) per i trentenni e i neo quarantenni.

Con figli? sempre meno

Altro sguardo d’insieme sulle famiglie con almeno un figlio minore. Qui non è disponibile un dato dal 2016 (il rendiconto anagrafico allora si faceva senza citare questo dato) ma solo dal 2018. Comunque il trend di decrescita anche in questo caso è netto. Se il 2022 si è chiuso contando con 7.280 famiglie con almeno un figlio minore (ma potenzialmente anche di più), nel 2018 i numeri erano ben diversi: c’erano 7.726 nuclei con uno o più minori. Vogliamo andare nello specifico? Sono calate le coppie madre-figlio o padre-figlio (-45), crollate quelle con il nucleo tipo da tre persone (-237) come pure le coppie con due figli (-176).

Ad aumentare (ma parliamo di numeri minimi ) solo i nuclei da 5 e più componenti, e ancora una volta in massima parte per il congiungimento con anziani: +14.

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