Montebelluna, la Vigilanza Rai si occuperà del segnale televisivo debole
Interpellanza del deputato Bof che ha coinvolto anche un esponente leghista presente nella commissione: «Paghiamo il canone, disservizio inaccettabile»
enzo favero
Approderà in Vigilanza Rai la questione del segnale TV che sparisce dagli schermi, solitamente di sera ma con minore frequenza anche in altri orari, Montebelluna e dintorni. Il fenomeno però, più sporadicamente, è segnalato anche a Treviso.
Nei prossimi giorni infatti il deputato leghista Gianangelo Bof, nonché sindaco di Tarzo, depositerà in Vigilanza Rai una interrogazione perché venga affrontato e risolto il fenomeno che fa infuriare da tempo la gente e che negli ultimi giorni è montato sempre più per la frequenza con cui le immagini si trasformano in un mosaico di colori e poi il segnale sparisce.
«Ho sentito anche l’onorevole Stefano Candiani che è segretario in Commissione Vigilanza Rai», spiega Gianangelo Bof, «e mi ha confermato che si interesserà del problema. In ogni caso presenterò una interrogazione».
Rai ma anche Mediaset
Nell’occhio del ciclone c’è soprattutto la Rai, i cui canali sono più frequentemente colpiti dall’assenza di segnale. Accade anche, pur se con minore frequenza, con le reti Mediaset, raramente per La 7.
Il fatto è che alla Rai si paga anche il canone e questo fa ancor più imbufalire gli utenti, che stanno telefonando a ripetizione al numero dedicato. E così il deputato leghista, che è stato contattato su tale problema anche dal sindaco di Montebelluna Adalberto Bordin, ha deciso di porre la questione in Vigilanza Rai.
«Il canone è già una delle tasse più odiate dagli italiani», dichiara il deputato Gianangelo Bof, «se poi aggiungiamo un disservizio nel segnale Rai, diventa una mancanza di rispetto verso i contribuenti. Per questo, raccogliendo le segnalazioni dei cittadini di Montebelluna, porterò il caso all’attenzione dell’azienda per verificare il disservizio. Non è ammissibile che nel 2023 ci siano ancora zone tagliate fuori dal servizio pubblico televisivo al quale, tra l’altro, i residenti contribuiscono volenti o nolenti».
È da tempo che si registra tale disservizio a Montebelluna e dintorni, nell’ultimo periodo è diventato però così frequente che sono diventate rare le sere in cui fila tutto liscio col segnale televisivo.
Capita così che nella scena clou di un film l’immagine si trasformi in un mosaico di colori e l’audio cominci a gracchiare ed è capitato anche, poche sere fa che il segnale sia sparito proprio mentre Tamberi stava per eseguire il suo salto mondiale a Budapest.
A Montebelluna le segnalazioni arrivano da varie zone del territorio comunale, con più frequenza da Biadene e Pederiva, ma tale disservizio è stato segnalato anche a Caerano, a Giavera, a Crocetta. E persino a Treviso capoluogo.
E così è partito l’invito a subissare di telefonate il numero dedicato e qualcuno ha lanciato l’idea di promuovere una class action.
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