Ubriaco a 200 all’ora: 28enne di Farra patteggia 2 anni per la morte del collega
L'incidente mortale si era verificato a Bergantino (Rovigo), il 2 agosto dello scorso anno. A perdere la vita un suo collega di lavoro, Mattia Guarnieri, 35 anni
DI.B..
Mattia Guarnieri, la vittima dell'incidente
Ha patteggiato due anni di reclusione, con la sospensione condizionale, Stefano Vitali, 28 anni, di Farra di Soligo, per l’accusa di omicidio stradale aggravato dalla guida in stato di ebbrezza. La patente, che gli era già stata tolta, è stata revocata.
L'incidente mortale si era verificato a Bergantino (Rovigo), il 2 agosto dello scorso anno. A perdere la vita un suo collega di lavoro, Mattia Guarnieri, 35 anni, che era seduto sul sedile posteriore. Il giovane di Farra aveva perso il controllo della Bmw 320 in una curva e uscendo di strada l'auto si era capottata più volte.
I rilievi erano stati eseguiti dalla compagnia carabinieri di Castelmassa, che avevano stabilito come il veicolo fosse carambolato per 180 metri, aveva urtato un terrapieno e terminato la corsa capovolto in strada.
Secondo la perizia degli inquirenti, la velocità è stata stimata in 200 km/h, mentre il tasso alcolemico era di poco superiore al limite: 0,72 g/l.
«Nel compiere la manovra circolando a una velocità non adeguata alle caratteristiche della strada – ha scritto il pubblico ministero - in presenza di una curva, in ore notturne, nell’attraversamento di un centro abitato, non essendo in grado di conservare il controllo del veicolo e non compiendo in condizioni di sicurezza le manovre richieste dalla circolazione, procedeva ad una velocità pari a circa 200 km/h».
Ieri si è svolta l'udienza preliminare nel tribunale di Rovigo. È stata accolta la richiesta di patteggiamento avanzata dalla difesa. La pena di 2 anni per Stefano Vitali è sospesa. Mattia Guarnieri, apprezzato tecnico manutentore alla Bormioli Pharma, azienda leader nel settore del packaging farmaceutico, aveva lasciato la moglie Vanessa, un figlio di 7 anni e i genitori.
I familiari si erano rivolti, attraverso l’area manager Veneto Riccardo Vizzi, allo Studio 3A-Valore Spa, che ha già ottenuto per loro l’integrale risarcimento dalla compagnia assicurativa.
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