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Mom, a Treviso il biglietto del bus passa da 1,50 a 2 euro: stangata sugli abbonamenti

Ecco tutti gli aumenti: vanno dal 20 al 33%. La quota annuale di uno studente può sfiorare gli ottocento euro

lorenza raffaello
Aggiornato 2 minuti di lettura

È ufficiale: biglietti e abbonamenti Mom aumenteranno dal 20% al 33% a partire dal 1° luglio.

Per capirci, il biglietto della corsa semplice sul territorio urbano tra 14 giorni passerà da 1,50 euro a 2 euro tondi tondi, un aumento del 33%.

L’abbonamento urbano per gli studenti dai 30 euro attuali arriverà a costarne 36, mentre il lavoratore pagherà 8 euro in più al mese, perché il suo abbonamento passerà da 36 a 44 euro.

Gli incrementi maggiori sulle tratte extraurbane: un abbonamento studentesco annuale di categoria 2, cioè che copre una distanza tra i 5 e i 12 km, passerà da 385 euro attuali fino ai 500 euro, registrando un aumento del 30%. Per le distanze maggiori (classi 10, 11 e 12) l’abbonamento annuale di studenti e lavoratori arriverà a sfiorare gli 800 euro. Cifre che cominciano a essere importanti per famiglie di qualsiasi estrazione socio-economica.

Il perché dei rialzi

A decretare gli aumenti è stato l’Ente di Governo del Trasporto Pubblico Locale che si è riunito ieri al Sant’Artemio con Mom, Provincia di Treviso e Comuni di Treviso, Asolo e Montebelluna. L’obiettivo era fare il punto della situazione sulle criticità emerse dall’aumento del prezzo del carburante e dai rincari dei costi energetici.

L’Ente di Governo ha deliberato all’unanimità l’adeguamento al rialzo dei prezzi dei biglietti a partire dal 1° luglio. Se l’anno scorso il rischio dell’aumento generalizzato dei prezzi era stato dribblato dall’amministrazione del CdA, nel 2023 non è stato possibile.

Oggi, come scrive l’azienda, si sono aggiunte ulteriori criticità e il nodo “carburante” permane, così come, la mancanza di possibili ristori proporzionali destinati dal Fondo nazionale per il Trasporto Pubblico Locale dello Stato agli Enti locali, da qui la decisione di adeguare i prezzi, accordando però di rimandare, in sede di approvazione del bilancio relativo all’esercizio 2023, la possibilità di ribassare il tariffario qualora dovesse verificarsi un calo dei prezzi di carburanti ed energia.

Le reazioni

«Al supermercato gli alimentari sono aumentati del 100%. Fosse stato per me e secondo i nostri conti gli aumenti sarebbero dovuti essere del 300%» afferma il presidente di Mom, Giacomo Colladon, «vogliamo far sapere ai nostri clienti che abbiamo cercato il più possibile di non far pesare su di loro la manovra.

Andiamo incontro alle famiglie degli studenti abolendo le tariffe dei prolungamenti scolastici extraurbani che pesavano fino a 180 euro l’anno.

A settembre raggiungere gli istituti dalle autostazioni sarà compreso nel prezzo dell’abbonamento e resta l’agevolazione 9+3, che permette di avere i 3 mesi estivi gratis a fronte di un abbonamento da 9.

La clientela studentesca che rappresenta l’83% non risentirà di questa manovra». Stefano Marcon, presidente della Provincia, lancia un appello: «È tempo di rivedere l’incremento al fondo nazionale trasporti, che potrebbe azzerare possibili aumenti di biglietti e continuare così a offrire un servizio incentivando l’utenza sui mezzi pubblici».

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