Un nuovo episodio di violenza in un esercizio commerciale di Treviso.

A pochi giorni di distanza dal furto degenerato in rapina con aggressione al personale da Foot Locker in Corso del Popolo, un altro fatto in fotocopia è successo ai magazzini “Nu” di Strada Ovest.

Un africano, sorpreso con dei capi d’abbigliamento nascosti sotto un piumino, ha aggredito una commessa che lo voleva fermare.

La giovane, spinta a terra, ha sbattuto violentemente la testa mentre il ladro è riuscito a darsi alla fuga. Ricoverata all’ospedale per accertamenti, la giovane è stata successivamente dimessa con una prognosi di una decina di giorni.

È caccia al rapinatore che è stato immortalato dalla telecamere. Il fatto è successo due giorni fa ai noti magazzini “Nu” di Strada Ovest, accanto al negozio Pittarosso.

Protagonista un africano tra i 30 e i 40 anni. L’uomo è entrato nel magazzino vestito con un piumino e si è subito diretto verso il reparto di abbigliamento maschile. Qui, dopo aver scelto un paio di jeans e una maglietta, è entrato in un camerino per provarsi l’abbigliamento. Solo che, una volta uscito dal camerino, la merce non c’era più.

O meglio, se l’è nascosta sotto il piumino. Il ladro s’è subito diretto all’uscita senza sapere che i suoi movimenti strani erano già stati notati dal personale. Una dipendente, che era alla cassa, s’è posizionata all’esterno del sistema anti-taccheggio che è puntualmente suonato appena il ladro l’ha varcato.

«Metti tutto in questo cesto», gli ha detto la dipendente. Ma invece di riconsegnare jeans e maglietta, il ladro ha spinto la cassiera a terra ed è scappato travolgendo anche una moto che era parcheggiata davanti all’ingresso dell’esercizio commerciale. I responsabili del negozio hanno immediatamente lanciato l’allarme alle forze dell’ordine mentre la commessa, che aveva sbattuto violentemente la testa a terra, è stata trasportata al pronto soccorso. Il ladrè stato immortalato e ora gli investigatori sono in possesso di un fotogramma con il suo volto.

«Quando è entrato nel negozio - spiega Alessia, una delle responsabili del magazzino - avevamo subito notata un’anomalia: con giornate così calde, il cliente s’era presentato indossando un piumino. Fin da quando è entrato abbiamo capito le sue intenzioni e l’abbaiamo seguito con discrezione a distanza. Certo, la ragazza che è stata spinta a terra s’è fatta refertare ed ora le forze dell’ordine hanno la denuncia con certificato allegato. Nonostante gli avessimo detto che sapevamo quello che nascondeva sotto il piumino, quell’uomo non s’è arreso.

È scappato, travolgendo anche una moto di un cliente posteggiata davanti all’ingresso. La nostra speranza è che venga al più presto identificato e denunciato».