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Maxi furto da Sportler a Silea, bottino ingente

Ladri acrobati si sono calati dal tetto e hanno sparire dieci biciclette da corsa del valore di decine di migliaia di euro

diego bortolotto
1 minuto di lettura

La palestra di arrampica dello Sportler di Silea, i ladri sono saliti sul tetto per compiere il furto

 

Ladri acrobati la notte scorsa nel negozio Sportler di Silea.

Si sono calati dal tetto e hanno rubato biciclette da corsa del valore di decine di migliaia di euro.

Come degli esperti arrampicatori sono saliti fino alla sommità dell’edificio, situato nella zona commerciale in via Eroi di Podrute.

Un colpo studiato e programmato nei minimi dettagli da una banda di professionisti, che sono riusciti a eludere i sistemi di sicurezza e far perdere le loro tracce. Era la mezzanotte quando è avvenuto il colpo.

Lo Sportler di Silea è conosciuto anche dagli appassionati scalatori, perché ha una parete d’arrampicata in cui ci si può allenare.

I malviventi si sono inerpicati invece in una zona della copertura dove sapevano di poter avere una via d’accesso, attraverso una grata. Hanno rimosso l’inferriata e da lì, molto probabilmente utilizzando delle funi si sono calati all’interno del negozio.

Sapevano dove andare, avevano quasi certamente effettuato un sopralluogo nei giorni precedenti confondendosi tra i clienti, per ispezionare l’attività. Si sono recati nel reparto delle biciclette, impossessandosi di una decina degli esemplari più pregiati.

Pinarello, Trek e Cannodale, i ladri hanno fatto sparire quelle che valgono ciascuna tra i 5 e i 10 mila euro. Le hanno caricate quindi su un furgone con il quale sono fuggiti, facendo al momento perdere le loro tracce.

Possibile abbiamo scelto come via di fuga il vicino casello dell’autostrada A27 di Treviso Sud. I carabinieri hanno avviato le indagini e scandaglieranno i filmati delle telecamere di videosorveglianza, comprese quelle del varco autostradale. L’ipotesi è che si tratti di un gruppo criminale organizzato, specializzato in questo generi di furti. Le bicicletta d’alta gamma poi vengono rivendute online o nel mercato nero.

Proprio martedì, la squadra mobile di Padova aveva eseguito un ordine di custodia cautelare per due moldavi di 22 e 23 anni e un serbo di 43 anni, accusati di far parte di una banda formata da una decina di persone, accusata di venticinque furti, in particolare in negozi di biciclette, avvenuti in Veneto(anche a Resana e Montebelluna) e nel nord Italia, tra dicembre 2021 e maggio 2022. Un precedente furto a Sportler Silea era avvenuto nel novembre 2020.

In quel caso non si trattava di una banda di professionisti, ma di una baby gang. Cinque minorenni infatti erano stati denunciati dai carabinieri, per aver cercato di rubare cinque bici elettriche, per un valore complessivo di 27 mila euro. In quel caso il furto era avvenuto di giorno.

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