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Fonte, intossicato dalle esalazioni. Salvato nel pozzo fondo quattro metri

Ha avuto un malore mentre tinteggiava in profondità. Recuperato dai soccorritori e portato in ospedale, non è grave

Marco Filippi
Aggiornato alle 1 minuto di lettura

Soccorritori al lavoro all'imbocco del pozzetto

 

Stava tinteggiando un pozzetto, nel giardino di casa, alla profondità di 4 metri quando, a causa delle esalazioni di benzene, sostanza presente nelle vernici, s’è sentito male. A trovarlo in stato confusionale e a lanciare l’allarme al 118 sono stati i famigliari.

Il fatto è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri, verso le 17.30, in via Crespano a Fonte. L’uomo stava tinteggiando il pozzetto quando, dopo aver inalato i vapori, ha accusato un malore. Un quarto dopo aver lanciato l’allarme, sul posto sono arrivati i primi mezzi di soccorso con l’ambulanza e l’automedica del 118 di Crespano. È stato lo stesso medico, Matteo Tommasi, a calarsi nel pozzetto per valutare lo stato di salute del paziente di 58 anni.

Soccorritori con la scala nel pozzetto

 

All'interno, effettivamente, l'aria era piena di vapori tossici. Una volta valutato il suo stato di salute e rassicurato il paziente, il medico è uscito dal pozzo per evitare un’ulteriore intossicazione. Subito dopo, allestito con cordino di sicurezza, l'infermiere è sceso per fornire l’ossigeno al paziente ed è poi risalito in attesa dell'arrivo dei vigili del fuoco. Sul posto anche l’elicottero del 118 con equipe medica e tecnico del soccorso alpino che hanno aiutato i vigili del fuoco a raggiungere il paziente con l’autorespiratore, metterlo in sicurezza con imbrago da soccorso e riportarlo in superficie. Il paziente è stato poi ricoverato in codice di media gravità all’ospedale di Castelfranco.

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