Perin-Romano, oggi il sindaco. A Vedelago affluenza in calo per il ballottaggio
Domenica alle 23 nei 18 seggi aveva votato il 40,23%. Chiusura urne alle 15, poi il conteggio. Dopo il piccolo divario di 15 giorni fa tra i due rivali, atteso un esito sul filo del rasoio
Davide Nordio
Marco Perin e Giuseppe Romano, al primo turno erano stati separati solo da 48 voti
Ballottaggio per l’elezione del sindaco a Vedelago, l’affluenza delle urne alle 23 di domenica 28 maggio è stata pari al 40,23 per cento: un dato inferiore a quello della stessa ora di due domeniche fa quando gli elettori che si erano presentati al seggio erano stati il 37,08 alle 19 (ieri 30,98), il 44,60 alle 23, per poi attestarsi al 54,02 per cento alle 15 di lunedì.
Lunedì 29 il dato finale. È risaputo che il ballottaggio è meno attrattivo rispetto al primo turno: e da qui l’invito dei due candidati, Marco Perin e Giuseppe Romano, innanzitutto ad andare a votare.
E, curiosamente, è anche la prima volta che gli elettori di Vedelago sono chiamati per due volte al voto da quando la popolazione ha superato la soglia dei 15 mila abitanti che prevede il doppio turno se nessuno dei candidati supera il 50 per cento più uno dei voti al primo turno. Nel 2013 il problema non si era posto in quanto erano due i contendenti, ovvero il sindaco ora uscente Cristina Andretta con Fabio Ceccato della Lega, mentre nel 2018 sempre Cristina Andretta aveva trionfato con un 66,37 per cento contro Paolo Quaggiotto e Sergio Squizzato, rendendo inutile il ricorso al ballottaggio.
Lo scontro in corso vede i due contendenti divisi da un pugno di voti, appena 48. Marco Perin (sostenuto da una coalizione civica composta da una lista omonima, una guidata dal sindaco uscente Cristina Andretta e da I Care, la lista dei giovani (età media poco più di 19 anni), ha ottenuto il 45,08 per cento al primo turno; Giuseppe Romano (candidato dalla Lega, da Fratelli d’Italia, dalla civica capeggiata dall’ex assessore Denisse Braccio e dalla civica di centro sinistra Futuro in Movimento) il 44,41 per cento.
Una posizione praticamente alla pari, dove proprio l’affluenza alle urne potrebbe fare la differenza, più che un cambiamento di idea rispetto al primo turno. Dopo la sospensione del voto ieri alle 23, i seggi elettorali vengono riaperti questa mattina alle 7 per poi chiudersi alle 15. Il risultato definitivo potrebbe arrivare già un paio di ore dopo, in quanto le operazioni di scrutinio saranno più semplici e quindi più spedite. Poi, per chi vincerà, il primo lavoro sarà quello di costruire la propria squadra di governo.
Per Giuseppe Romano un compito nuovo, per Perin - vicesindaco uscente - invece una quasi totale ricostruzione della squadra di governo, visto che due degli assessori, Giorgio Marin (segretario della Lega) e Denisse Braccio (a capo di una civica), sono passati appunto con la coalizione di Giuseppe Romano.
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