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Sede ristrutturata, chiusura della scuola scongiurata a Falzè

Il sindaco Mirco Villanova: «Non vogliamo accorpamenti» Opere per il risparmio energetico da un milione di euro

salima barzanti
1 minuto di lettura
Il taglio del nastro con le autorità intervenute 

Oltre un milione di euro per la riqualificazione energetica della scuola elementare De Gasperi di Falzè di Piave. Sabato la consegna ufficiale dell’opera e l’inaugurazione. «I lavori di riqualificazione energetica che hanno avuto per oggetto gli edifici dell’istituto comprensivo “Ippolito Nievo” nella sede di Falzè di Piave, suggella il raggiungimento di un importante traguardo per la nostra Comunità», ha affermato il sindaco Mirco Villanova.

Per permettere di contenere i consumi d’energia, ottimizzando il rapporto tra fabbisogno energetico e livello di emissioni, sono stati realizzati cappotti esterni, installati nuovi pannelli fotovoltaici e serramenti di ultima generazione, predisposto un nuovo impianto termico a gestione automatizzata, installati frangisole metallici motorizzati e un nuovo impianto di illuminazione interna a regolazione di presenza. Il costo totale è stato di 1 milione 188 mila euro, finanziati da contributi regionali per 769.108 euro, dal conto termico Gseper 363.243 euro e da fondi comunali per 56.225 euro.

L’inaugurazione ha coinvolto i giovani studenti che si sono esibiti in un saggio musicale. Alla cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, l'onorevole Gianangelo Bof, l'assessore regionale Federico Caner, i consiglieri regionali Alberto Villanova e Tommaso Razzolini, il consigliere provinciale Claudio Sartor, il dirigente scolastico Massimo D'Ambroso e del vicario parrocchiale don Yuri Boz.

L’esibizione musicale degli studenti durante l’inaugurazione della rinnovata scuola elementare 

«Siamo molto orgogliosi di aver contribuito a questo progetto che risponde pienamente ai principali obiettivi perseguiti dall’amministrazione regionale a favore dei propri cittadini, ovvero la sicurezza e la sostenibilità ambientale», ha dichiarato l’assessore regionale Caner.

Il sindaco Villanova è tornato inoltre sul tema degli accorpamenti e parallele chiusure di sedi scolastiche, che indubbiamente rispondono a esigenze di razionalizzazione delle spese, ma che allo stesso tempo recano disagi alle famiglie. «L’amministrazione che guido si batterà sempre affinché la comunità di Falzè di Piave non debba mai sottostare ad alcun accorpamento di tal genere, poiché riteniamo che disporre della viva presenza della scuola dell’obbligo nel proprio territorio è un diritto essenziale che appartiene alle famiglie e all’intera comunità», ha concluso il primo cittadino di Sernaglia.

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