Vedelago: ladri si calano dal tetto e svuotano il magazzino di materiale pirotecnico
Professionisti del furto alla Pirotecnica Castellana Refurtiva per 30 mila euro. Hanno lavorato per ore
Dario Guerra
Il tetto scoperchiato alla Pirotecnica Castellana di Vedelago
Hanno lavorato tutta la notte, calandosi dal tetto del magazzino e rubando articoli pirotecnici di libera vendita, per un valore commerciale che supera i trentamila euro.
Il fatto è stato scoperto ieri mattina dei titolari e immediatamente denunciato alla compagnia dei carabinieri di Castelfranco, che immediatamente ha avviato le indagini cercando di scoprire i responsabili.
Un furto presumibilmente compiuto su commissione sfruttando la posizione in cui si trova la Pirotecnica Castellana, una delle aziende leader nel territorio nazionale per la commercializzazione di fuochi artificiali di qualsiasi tipo.
«Fra tutti gli articoli che abbiamo», spiega il proprietario Luca Baesso con il padre Luigi, fondatore della Pirotecnica Castellana nel 1995, «hanno rubato tutti articoli di libera vendita, destinati a negozianti, grossisti e magazzini cinesi». Il furto è stato eseguito da professionisti e chi lo ha commesso sapeva che l’intera la zona è sorvegliata da telecamere e allarmi. Ma per compiere il colpo hanno lavorato indisturbati per tutta la notte, aprendo dei varchi nel tetto e scegliendo tutti i prodotti di libera vendita, articoli ai quali erano interessati. Ma il lavoro deve essere stato molto lungo, anche per estrarre tutti gli scatoloni.
Sfruttando l’immensa campagna situata dietro alla Pirotecnica Castellana, nel parco del Sile in Via Munaron, sono entrati da un cancello di una casa privata adiacente e con un grosso mezzo o forse due, hanno percorso una strada di campagna per qualche centinaio di metri, per poi posizionare i mezzi per il carico accanto al magazzino. Il posto dove hanno parcheggiato il mezzo è un terreno agricolo coltivato a mais e lì presumibilmente sono arrivati con un mezzo carico di pneumatici e li hanno scaricati.
Sicuramente erano in molti che si alternavano per i caricare gli scatoli, percorrendo a piedi una strada di campagna, saltando anche un fosso. materiale. Dal luogo di carico per entrare in proprietà della Pirotecnica Castellana, si sono aperti anche un varco su una rete metallica, lavorando indisturbati l’intera nottata, percorrendo quella strada per decine di volte, tant’è che si vede un camminamento ben battuto
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