In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Treviso, primi pazienti alla Cittadella della Salute il 20 giugno

L’annuncio del direttore generale dell’Usl 2 Francesco Benazzi: imminente il trasferimento nel nuovo polo ospedaliero accanto allo “storico” Ca’ Foncello

1 minuto di lettura

La nuova Cittadella della salute

 

Il traguardo è ormai vicino. «Il prossimo 20 giugno i primi pazienti entreranno nella Cittadella della Salute». Ad annunciarlo il direttore generale dell’Ulss 2 Francesco Benazzi. Si tratta del battesimo vero e proprio del nuovo ospedale di Treviso, dopo l’inaugurazione dello scorso 29 dicembre che riguardava però solo l’installazione di arredi e macchinari nelle sale chirurgiche e area parto ma non i degenti e il personale. Tra meno di un mese, i primi utenti entreranno quindi ufficialmente nei reparti del neonato polo ospedaliero della Marca.

Quale sarà la specialità che verrà attivata per prima? «Dobbiamo ancora decidere, stiamo facendo gli incontri propedeutici con tutte le unità operative, ma siamo in dirittura d’arrivo» risponde il dirigente.

Il punto

«Nel frattempo è cominciata la bonifica dell’ex Vetrelco dove sorgerà la cittadella universitaria che dovrà essere pronta entro il 2025 con un investimento di oltre 10 milioni di euro» prosegue il dg. L’architettura che ospiterà gli studenti avrà 5 mila metri quadrati, 6 aule da 100 posti e 6 aule da 80 posti, un’aula magna capace di contenere fino a 400 persone, servizi mensa e ristoro, laboratori attrezzati con le dotazioni più moderne che comunicheranno con l’ospedale. Variazione di programma, invece, per l’edificio 4 del “vecchio” Ca’ Foncello, che attualmente ospita le Medicine. «Volevamo inizialmente demolirlo, invece lo manterremo» aggiunge il manager.

Il trasloco

La Cittadella della Salute, forte del blocco operatorio unico da 25 sale creato all’interno dell’edificio 29, vedrà rafforzate alcune specialità a partire dal 2023. «Potenzieremo la chirurgia maxillofacciale, l’unità toracica e l’endochirurgia vascolare» annuncia il direttore generale dell’Ulss 2 Francesco Benazzi «intanto avremo bisogno di una ventina in più di operatori, una decina di infermieri e altrettanti oss per la Cittadella per implementare queste tre branche di attività».

Una volta in piena funzione, l’edificio 29 accoglierà l’utenza su 6 livelli per un totale di 60.000 mq collegati al Pronto soccorso e all’elisoccorso. Al suo interno: 430 posti letto distribuiti in 338 in camere non critiche, 66 di terapia intensiva, 26 culle di rianimazione neonatale e 2 letti intensivi pediatrici. Al primo livello i servizi di supporto alla radioterapia del terzo piano con 4 bunker e 3 acceleratori, 5 sale di radiologia digitale, 2 ambulatori per le risonanze magnetiche, una sala per la densitometria ossea e 4 stanze per le ecografie. Tra le tecnologie più innovative, il robot CyberKnife “super preciso” per il trattamento radio-chirurgico dei tumori.

2

Articoli rimanenti

Accesso illimitato a tutti i contenuti del sito

1€ al mese per 3 mesi

Attiva Ora

Sblocca l’accesso illimitato a tutti i contenuti del sito

I commenti dei lettori