A Treviso il sindaco Conte alle prese con la giunta bis: «Tante le conferme»
La presentazione dell’esecutivo il 31 maggio, il 6 giugno primo consiglio con il giuramento
AZAGO
Il sindaco Mario Conte festeggia il successo elettorale
La nuova giunta di Ca’ Sugana sarà presentata dal sindaco Mario Conte mercoledì 31 maggio; il primo consiglio comunale del secondo mandato di Conte dovrebbe tenersi il 6 giugno. Lo ha annunciato giovedì 25 proprio Conte, a margine di una conferenza stampa, aggiungendo: «Faccio i complimenti ai membri del consiglio comunale di FdI, ovviamente non conosco tutte le varie anime e non riesco a parlare con tutti i sottogruppi», ha detto riferendosi alle divergenze con il partito di Meloni, che ha indicato come assessori la rivelazione Alberto Ciamini e Gloria Sernagiotto, mentre Conte vorrebbe due donne per mantenere le quote rosa al 50% (4 su 8).
E sul fatto che il gruppo “Prima i trevigiani”, che vede molti ex di Forza Nuova al suo interno, abbia ottenuto 2 dei 4 consiglieri, puntualizza: «Hanno ottenuto un ottimo risultato, con 2 consiglieri, che quantifico nella quota di FdI». E la giunta? «Ci sarà una discreta continuità rispetto al primo mandato», continua Conte, «Se abbiamo raggiunto il 65% è frutto di un lavoro di squadra importante. Le sfide aperte e in corso meritano di essere portate avanti con continuità. E chi vuol fare del bene per la comunità lo può fare in tanti modi, non solo da assessore o presidente del consiglio, ma anche da consigliere»: messaggio nemmeno in codice.
«Qualcuno sarà contento, altri meno, ma l’importante è che dal giorno dopo si torni a lavorare in squadra per il bene della città e dei trevigiani. E se qualcuno «antepone gli interessi personali a quelli collettivi», ecco che «così perde un’occasione», dice Conte, «Invito tutti ad essere contenti di essere stati eletti. Chi avrà un ruolo in giunta dovrà farlo con il triplo dell’impegno, disponibile 7 giorni su 7, e 24 ore su 24. Sceglierò in base a profili, competenze e deleghe, non in base al manuale Cencelli». Traduzione. Porte aperte a Manera, Tessarolo, Schiavon Zampese e Gloria Sernagiotto. Per il vicesindaco uscente De Checchi la conferma, e forse le delega all’urbanistica.
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