Giovine, Colombo e Sartoretto “attori”. E Tina Anselmi in tv conquista i castellani
Successo del film di Rai Uno, con la piacevole scoperta che hanno recitato anche alcuni protagonisti della vita politica attuale
Davide Nordio
Tina Anselmi promossa a pieni voti dai castellani dopo la messa in onda su Rai Uno del 25 aprile: l’interpretazione di Sarah Felberbaum per la regia di Luciano Mannuzzi ha convinto tutti, come dimostrano i tanti commenti sui social.
In città c’era molta curiosità per il risultato finale di un’opera tanto attesa circa una personalità che non necessita certo di presentazioni. Curiosità anche in riferimento alla location che aveva visto il centro di Castelfranco trasformarsi in un set cinematografico. E non è mancata la sorpresa di vedere tra le comparse volti decisamente noti, come ad esempio l’assessore al turismo Gianfranco Giovine o il referente dei Verdi Giovanni Colombo, per non dire del consigliere comunale Sebastiano Sartoretto, la cui prestazione è andata ben oltre la comparsata. E qual è stato il loro giudizio a lavoro concluso?
«Mi sembra molto bene - dice Colombo, apparso con la sua riconoscibilissima barba - Mi sarebbe piaciuto che fossero sottolineate meglio due figure, quelle di Domenico e Gino Sartor. Quest’ultimo appare, è vero, ma citarlo col suo nome sarebbe stato un quid in più».

Nella stessa scena, quella del primo incontro tra Tina Anselmi ed Aldo Moro in quel di Treviso, ma in realtà girata a Palazzo Soranzo Novello, appare anche Giovine: «In cento minuti era difficile raccontare Tina Anselmi nella sua complessità, forse con due puntate sarebbe stato diverso. Ho apprezzato molto il racconto dell’impegno di Tina come presidente della Commissione P2 e il carattere veneto dei resistenti. Magari qualche scorcio in più di Castelfranco, intendendo i luoghi più noti, ci sarebbe stato bene: ma avendo visto il grande e apprezzabile lavoro dietro la cinepresa, si capisce che devono essere fatte delle scelte. Mi pare che anche con questa fiction si capisca come il nome della Anselmi è strettamente legato strettamente a Castelfranco».
Sia Colombo che Giovine hanno assistito all’anteprima di lunedì in Teatro Accademico. Chi invece non ha ancora visto la fiction è Sebastiano Sartoretto, in quanto impegnato all’estero. La sua apparizione nel ruolo del prefetto di Treviso, che “intima” alla Anselmi di non dare grane con la sua attività politica, è stata una autentica sorpresa. Forse perchè queste riprese sono state girate a Bassano e quindi distanti da occhi indiscreti castellani. Sartoretto ha lavorato a lungo con la Anselmi: legittimo chiedersi se ha avuto qualche problema ad interpretare un personaggio che la contrasta: «Ma assolutamente no», replica, rivelando anche il perchè del suo coinvolgimento: «Ero stato contatto dalla produzione quale consulente sulla figura di Tina Anselmi. Poi parlando con il regista è venuta fuori questa proposta da parte del regista di incarnare il prefetto. Ma per dare un giudizio finale aspetto di vedere la fiction su Rai Play».
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