Gruppo di amici aggredito dalla baby gang. Inseguiti e picchiati a ponte San Martino
Violenza in centro: tre minorenni presi di mira da cinque ragazzi, la polizia riesce a identificare quattro degli aggressori
Federico Cipolla
Ancora violenza in centro storico, ancora minori nel mirino delle bande che il sabato pomeriggio arrivano in città per picchiarsi. Questa volta le vittime sono due ragazzini in particolare, di 14 e 15 anni aggrediti da un gruppo a San Martino. Hanno dovuto scappare e rifugiarsi vicino ai negozi per evitare conseguenze peggiori. Almeno quattro i ragazzi identificati dalla Polizia per l’aggressione.
Tutto è iniziato in piazza Borsa, anche ieri presidiatissima dalla stazione mobile dei carabinieri, dalla polizia locale e da una volante. È lì che un gruppo di ragazzi - a quanto si apprende maggiorenni di origine marocchina - avvista tre ragazzini.
Non si conoscono direttamente, ma sanno che uno di loro ha lasciato una ragazza, che da qualche tempo bazzica col gruppo. Basta questo per scatenarli. Chiamano uno dei ragazzini, e gli dicono di fermarsi.
Lui tira dritto insieme all’amico, ma viene preso per un braccio. Riesce a divincolarsi e ad andare avanti, dicendo chiaramente di lasciarlo stare. Ma i cinque ragazzi non mollano.
Presi alle spalle
Li inseguono ancora e quando sono sul ponte di San Martino li sorprendono alle spalle. Afferrano prima uno dei due, e lo scaraventano a terra; mentre utilizzano un cavo del telefono a mo’ di frusta per colpire in faccia l’altro. Poi si accaniscono su di lui e lo fanno cadere a terra.
A quel punto i due ragazzini capiscono che è meglio mettersi in salvo, riescono ad alzarsi e scappano verso i negozi di via Roma, dove c’è un presidio della forze dell’ordine. Con loro c’è un terzo amico, che non viene aggredito.
Qui la polizia identifica quattro dei cinque componenti del gruppo che ha aggredito i due minorenni, mentre uno riesce a scappare.
Per i due minorenni nulla di grave. Ma per il resto del pomeriggio rimangono rifugiati in un negozio della città in attesa di tornare a casa con i genitori.
Tensione tutto il pomeriggio
È la cronaca dell’ennesimo sabato di violenza tra ragazzini in città. Ma stavolta si è respirata tensione per tutto il pomeriggio. Fin dalle prime ore molti ragazzi si sono riversati in centro. Piazza Borsa con via Fiumicelli, ex Siamic con via Roma le sorvegliate speciali, con uno spiegamento di forze ingente. Per garantire la sicurezza in un centro storico, che il sabato pomeriggio non si riconosce più.
A quanto si apprende quello di ponte San Martino non è l’unico scontro che ha visto protagonisti i ragazzi in città. Più tardi altra tensione alla stazione delle corriere, e poi anche in zona giardinetti Sant’Andrea e in piazza Pola. Le provocazioni tra compagnie sono proseguite per tutto il pomeriggio.
I presidi fissi evidentemente non bastano a garantire la sicurezza in centro: i gruppi di ragazzi si spostano velocemente e basta una provocazione, uno sguardo di traverso, per scatenare la violenza di qualche bullo, che ha scambiato la città per il suo ring del sabato pomeriggio.
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