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Molestava le pazienti, l’ex ginecologo in carcere

Francesco Accolla di Montebelluna è stato portato a Santa Bona dai carabinieri, perché due condanne per violenza sessuale sono passate in giudicato.

federico cipolla
1 minuto di lettura

L'ex ginecologo è stato portato in carcere a Santa Bona

 

Si sono aperte le porte del carcere Francesco Accolla, 55 anni di Montebelluna, ex ginecologo dell’Usl 2, condannato per violenza sessuale. Sabato mattina i carabinieri hanno eseguito l’ordine di carcerazione dopo le prime due condanne passate in giudicato e hanno portato Accolla al carcere di Santa Bona, dove deve scontare poco meno di tre anni. «Chiederemo la conversione in misure alternative», annuncia il suo avvocato Alessandra Nava. 

Per Accolla le porte del carcere si sono aperte a causa delle aggravanti, che impediscono l’immediata applicazione delle misure alternative. Spetterà al Tribunale di sorveglianza poi decidere sull’eventuale uscita del carcere.

L’arresto, come detto, è avvenuto sulla base delle prime due condanne passate in giudicato. Nel primo caso, il professionista, condannato in rito abbreviato a un anno, doveva rispondere di una visita ginecologica avvenuta, nel novembre del 2018, all’ospedale di Castelfranco. Durante la visita, il medico avrebbe importunato una  paziente poco più che ventenne con una manovra di stimolazione in palese contrasto con la prestazione sanitaria.

A marzo 2020 la doccia fredda per il ginecologo, dopo una seconda denuncia, sporta da un’altra paziente visitata all’ospedale di Montebelluna. Una trentenne disse di essere stata pesantemente molestata dal ginecologo in due distinte visite nel gennaio del 2020. Per il secondo episodio, Accolla è stato condannato a due anni e sei mesi. Una terza donna del Montebellunese, l’ha accusato di averla molestata durante una visita ginecologica, il 7 aprile del 2017 proprio all’ospedale “San Valentino”. Per questo terzo caso, Accolla è stato condannato in primo grado a un anno e 4 mesi.

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