Pronto il progetto di ristrutturazione della parte ovest di Villa Correr Pisani, rimasta esclusa dal restauro della villa seicentesca dove ha trovato sede il MeVe. Si tratta dell’adiacente complesso edificato in epoca successiva, che ha una superficie di 2400 metri quadri e che era stato svuotato quando erano emersi problemi di staticità.

L’intervento è finanziato con 3 milioni e 400mila euro del Pnrr. Il progetto è stato presentato nei giorni scorsi ai soli consiglieri comunali di maggioranza e il giudizio espresso è stato positivo.

Prevede interventi di consolidamento di tutte le strutture (fondazioni, murature, solai) con eventuali inserimenti di nuovi elementi portanti o di rinforzo, il rifacimento di intonaci e tinteggiature, infissi interni ed esterni, pavimentazioni e copertura, impianti elettrici, telefonia e trasmissione dati, riscaldamento e raffrescamento, antincendio, videosorveglianza, l’inserimento di elementi per il risparmio energetico, sia a livello edile che impiantistico e l’abbattimento delle barriere architettoniche. Non sarà toccata invece la ex chiesa ora sede del teatro “Binotto”, ristrutturata in passato da Fondazione Cassamarca, se non per il rinforzo dei muri degli edifici collegati, e nemmeno l’edificio basso adibito a magazzino.

Dopo la presentazione alla maggioranza, l’iter progettuale dovrà superare altri step e una volta approvato definitivamente verrà indetta la gara d’appalto per l’esecuzione dei lavori, che dovranno essere terminati entro il 2026.

Una volta che sarà stata ristrutturata e dotata dei nuovi impianti, la parte più recente di Villa Correr Pisani sarà destinata a ospitare il museo civico di storia e scienze naturali “Bellona”, attualmente collocato a villa e barchessa Biagi. In questo modo saranno riuniti il museo civico e il MeVe, già sotto una unica direzione, e potranno essere realizzate proposte in sinergia tra le due strutture, soprattutto in chiave didattica. Così il Comune avrà anche a disposizione gli spazi di villa e barchessa Biagi per altre attività. —