Comuni della provincia di Treviso, nasce l’area integrata: la Regione finanzia 13 milioni
Conegliano, Vittorio Veneto e altri undici municipi alleati nella progettazione di piste ciclabili, parchi urbani, alloggi sociali, servizi digitali per i cittadini
Francesco dal mas
Le piste ciclabili che mancano. La rigenerazione urbana di siti degradati a Conegliano piuttosto che il recupero del borgo storico di Solighetto. Gli appartamenti per i disabili a Vittorio Veneto. I sindaci dei 13 Comuni del Sisus (Strategia Integrata di Sviluppo Urbano Sostenibile) si sono incontrati l’altro ieri per decidere di procedere all’approvazione da parte dei rispettivi consigli comunali, entro fine mese, della convenzione e, una volta approvata, di decidere quali progetti presentare alla Regione che ha messo a disposizione 12 milioni e 587 mila euro.
L’assemblea municipale di Vittorio Veneto si riunirà il 23 marzo per approvare la convenzione. Gli altri Comuni coinvolti sono Conegliano, Codogné, Colle Umberto, Godega, Pieve di Soligo, Refrontolo, San Fior, San Pietro di Feletto, San Vendemiano, Santa Lucia, Susegana, Tarzo.
La macro-zona creata è stata battezzata “Area Urbana Coneglianese-Vittoriese”. Sono 11 le Aree Urbane del Veneto. I 138.660 abitanti dei 13 Comuni, con capofila Conegliano e Vittorio Veneto, riceveranno di media 90 euro per abitante. «Si tratta di un primo stanziamento», ricorda il sindaco di Conegliano, Fabio Chies. «Una volta costituita, l’Area Urbana si orienterà verso altri programmi di sviluppo. Questo, quindi, è solo l’inizio di un progetto più vasto».
Per il sindaco di Vittorio Veneto, Antonio Miatto, si tratta di un’operazione strategica che «finalmente mette intorno a un tavolo numerosi Comuni del territorio in modo che condividano una serie di politiche e di impegni». I progetti che ciascun Comune ha perfezionato fanno capo a questa articolazione del fondo: 4,2 milioni per mobilità sostenibile, percorsi ciclabili e per trasporto pubblico locale; 2,9 milioni per alloggi sociali nuovi o modernizzati, più 448 mila per accompagnamento partecipanti con disabilità o non autosufficienti presi in carico; 2,3 milioni per infrastrutture verdi; 1,8 per rigenerazione urbana e culturale più 218 mila per il sostegno di imprese collegate agli interventi di rigenerazione urbana e infrastrutture verdi; 582 mila euro per agenda digitale per sostegno a progetti comuni a tutte le aree urbane.
«Entro il 4 aprile ci incontreremo di nuovo per illustrare i progetti perfezionati e decidere insieme quali recapitare alla Regione», fa sapere Stefano Soldan, sindaco di Pieve. «Noi, per esempio, oltre all’intervento di Solighetto, proporremo la sistemazione di un parco nell’area Balbi».
Il sindaco di Vittorio, Miatto, avanzerà la proposta di definitiva qualificazione di alcuni appartamenti per consentire ad alcuni disabili un’autonomia di vita, ma lancerà anche l’investimento per allungare la pista ciclopedonale in Val Lapisina.
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