Anita ha fretta: è nata all’ingresso dell’ospedale di Treviso
Un fiocco rosa arrivato di corsa. Mamma e papà, entrambi dipendenti dell’Ulss 2, da Pieve di Soligo hanno dovuto raggiungere Treviso, ma Anita aveva fretta di nascere
Diego Bortolotto
Anita, una nuova piccola pievigina, è nata sull’uscio dell’ospedale Ca’ Foncello. Un fiocco rosa arrivato di corsa. Mamma e papà, entrambi dipendenti dell’Ulss 2, da Pieve di Soligo hanno dovuto raggiungere Treviso, ma Anita aveva fretta di nascere.
Si è svolto tutto nel giro di poche ore. Alle 15 di mercoledì pomeriggio le doglie e i sintomi che mancava poco per partorire. Ma non sembrava così imminente. Così i genitori hanno accompagnato la sorellina maggiore Agnese, che ha 4 anni, dai nonni, durante il loro viaggio verso Treviso.
Un percorso però reso complicato dal traffico lungo la statale Pontebbana, con anche le condizioni meteorologiche avverse per la pioggia battente e il vento. Così, per segnalare l’emergenza, i genitori hanno messo un drappo bianco fuori dal finestrino. E qualche colpo di clacson per farsi largo tra camioni e auto.
Ad alcuni automobilisti è stato incomprensibile cosa stesse accadendo, vedendo quel veicolo con il fazzoletto bianco muoversi tra il traffico della statale e lungo il Put a Treviso. Ma si è poi saputo che era il segnale di un lieto evento.
Arrivati al parcheggio del Ca’ Foncello, appena il tempo di lasciare l’auto e sono iniziate le spinte, con la neonata già pronta a vedere la luce. Il papà ha sorretto la compagna accompagnandola fino all’ingresso del pronto soccorso, dove sono stati prontamente aiutati da un anestesista e dal personale medico, allertato per quell’emergenza.
Verso le 18 è nata Anita, per la felicità di mamma e papà, i nonni, ma anche di medici e infermieri dell’ospedale di Treviso.
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