Valdobbiadene. Lorenzo rientra in palestra dopo l’incidente e il coma: «Voglio tornare a giocare»
Cerimonia pubblica e premio Fair play per l’atleta de La Piave Volley di Farra di Soligo. ll presidente Sandri: «È stata un’emozione grande per tutti noi»
Diego Bortolotto
Lorenzo con il dirigente Michele Guizzo, il primo a soccorrerlo
Lorenzo è tornato in palestra per ricominciare una seconda vita, attorniato dai compagni di squadra e dai dirigenti de La Piave Volley. «La sua seconda famiglia», dice il presidente Luca Sandri.
Famiglia, amici e società durante una cerimonia gli hanno consegnato il premio “Fair play”, che gli era stato assegnato quando stava lottando per la vita in un letto d’ospedale, dopo un terribile incidente stradale. Lorenzo Marsura, è il diciottenne pallavolista valdobbiadenese, fin da quando aveva 11 anni milita nella squadra La Piave di Farra di Soligo. Ha fatto tutta la trafila delle under, fino ad arrivare nella prima squadra in serie D.
Lunedì 23 gennaio, in sella al suo motorino, era stato investito da un furgone proprio davanti alla palestra di Col San Martino, dove lo aspettavano per partire per una partita in trasferta. Dirigenti e compagni erano stati i primi ad accorrere e allertare i soccorsi, sconvolti nel vedere l’amico esanime sull’asfalto. Lorenzo è rimasto a lungo in coma, con i genitori sempre vicini e i compagni a fare il tifo per lui.
Ma la sua, fortunatamente, è una storia a lieto fine. Una decina di giorni fa è uscito dall’ospedale e, appena è stato possibile, La Piave Volley ha organizzato una festa in suo onore, dandogli il riconoscimento “Fair play”, che gli era già stato attribuito in occasione del trofeo giovanile “La Piave”. A consegnarlo Michele Guizzo, il dirigente che gli ha prestato i primi soccorsi.
«Voglio tornare prima possibile a giocare, cercherò di esserci prima che finisca il campionato», è la prima cosa che ha detto agli amici, pronto a tornare a nel ruolo di schiacciatore e opposto. «Una grande emozione, lo abbiamo accolto nella sua seconda casa, la palestra», afferma il presidente Luca Sandri. «Confidiamo sia uno stimolo anche per il suo percorso di riabilitazione, lo aiuteremo nel suo obiettivo. Nessuno avrebbe immaginato un recupero così veloce».
É prematuro prevedere quando potrà ritornare all’attività agonistica ma, dopo le cure miracolose del personale dell’ospedale Ca’ Foncello, ora sarà affidato alle sapienti mani del centro riabilitativo a La Nostra Famiglia. «Lorenzo si è già informato su tutto, su come sta andando il campionato, che la squadra è seconda, si sta tenendo aggiornato: lo aspettiamo in palestra», dice il presidente Sandri.
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