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Quinto, s’infortuna sulla nuova fontana: il risarcimento stoppa le feste in piazza

La ragazza si è ferita ad un piede durante una manifestazione della Pro Loco. Il Comune scarica sull’associazione, che non ci sta: «Così ci fermiamo»

Matteo Marcon
1 minuto di lettura
La piazza di Quinto dove si è verificato l’infortunio 

Un incidente, una richiesta di risarcimento, il rimpallo di responsabilità e saltano gli eventi pubblici: niente carri di Carnevale, niente festa del radicchio, niente sagre. Da mesi è in corso un sotterraneo contenzioso tra l’amministrazione comunale, la Pro Loco e una cittadina. Sullo sfondo la moderna fontana della piazza centrale con il suo scivolo d’acqua verso il Sile. Suggestivo, certo, ma anche un po’ insidioso.

È proprio sotto ad una delle lamiere che accompagnano (anche se lo scivolo è quasi sempre asciutto) il fluire dalla fonte dal municipio verso sud, che si è incastrato il piede di una cittadina. È accaduto a fine agosto, durante un concerto organizzato dalla Pro Loco. La malcapitata ha rimediato una frattura. Nei giorni successivi è partita una richiesta di risarcimento danni (da quantificare) al Comune di Quinto.

La risposta? Una doccia fredda. «Relativamente al sinistro in oggetto» scrive l’assicurazione del Comune «con la presente siamo a comunicarle che esaminata la documentazione non possiamo procedere ad alcun indennizzo. Non è emersa alcuna responsabilità a carico del comune».

Stando a questa visione l’incidente nella fontana sarebbe da imputare agli organizzatori dell’evento. Da qui la situazione si ingarbuglia ulteriormente, perché anche la Pro Loco (e relativa assicurazione) si ritiene chiamata in ballo in maniera impropria: «La nostra associazione» spiega il presidente Mauro Belloni «era perfettamente in regola, con le misure di sicurezza richieste e con le autorizzazioni. L’evento si stava svolgendo dopo che la commissione pubblici spettacoli aveva dato il suo assenso, alcune parti della fontana erano state coperte. Non riteniamo affatto che l’incidente accaduto sia da ricondurre a nostre responsabilità».

E c’è di più. Per gli eventi successivi il Comune ha chiesto alla Pro Loco di assumersi ogni responsabilità nei confronti di terzi.

«Ci è stata chiesta la manleva» commenta Belloni «e per noi è inaccettabile. Come presidente dovrei prendermi la responsabilità a livello personale sgravando completamente il Comune. Sono costi insostenibili per una realtà come la nostra: questa situazione ci rammarica molto perché abbiamo dovuto rinunciare a molti degli eventi programmati per la seconda metà del 2022, tra cui “Colori e Sapori d’autunno” e anche quest’anno sono saltate la festa dedicata al fiore d’inverno e la sfilata di Carnevale. Non è una questione di coraggio: non ci sentiamo garantiti».

«Martedì è previsto un incontro con la Pro Loco» fa sapere la sindaca Stefania Sartori «proprio per affrontare questi temi. Ho il timore che si stiano trincerando dietro a questa vicenda per paura di agire, potrebbero semplicemente integrare la loro assicurazione». Riguardo all'evento di agosto Sartori precisa: «La piazza era tutta transennata, l’incidente è avvenuto all’interno di quell’area». 

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