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Volley, l’Imoco schiaccia Cuneo: 3-0 senza appello

Le Pantere gialloblù le suonano anche alle piemontesi. Wolosz spedisce quattro compagne in doppia cifra

Alice Chiarot
2 minuti di lettura

 “Amici come prima” cantavano Paola e Chiara nel lontano 1997, a Sanremo. È lo stesso ritornello potrebbero intonarlo anche le gialloblù e Cuneo al loro secondo incontro in campionato, terzo stagionale compreso il quarto di finale di Coppa Italia. Cuneo da questi scontri ne è uscita sempre sconfitta, ma i suoi tifosi non hanno fatto mancare, a fine match, un applauso rivolto all’ambiente gialloblù.

In una domenica dal sapore familiare e con molte squadre giovanili accorse al Palaverde per il match, nel pre partita c’è stato anche spazio per la tredicesima edizione del Social Day dedicato a Fondazione Oltre il Labirinto, associazione che si occupa di persone affette da autismo e un minuto di silenzio, voluto dalla Lega, in memoria delle vittime del terremoto di Turchia e Siria. Per una partita conclusa in poco meno di un’ora e mezza, disputata con ritmi tranquilli e a freni tirati, Santerelli ha schierato in campo il sestetto composto da Wolosz, Haak, Cook, Plummer, Squarcini, Lubian e De Gennaro libero.

Dall’altra parte, coach Bellano, alla prima uscita sulla panchina di Cuneo, ha invece puntato su Signorile, Kuznetsova, Cecconello, Gicquel, Drews, Hall e Caravello libero. La Prosecco Doc, a inizio set, ha impattato subito bene con il primo tempo di Squarcini e delle pregevoli azioni di Cook, che si è messa in luce sia in ricezione che attacco. In difesa, vecchi fantasmi sono tornati a svegliare le pantere che hanno lasciato cadere un pallone in copertura in mezzo al campo, con tutte le giocatrici a guardarlo. Sono stati poi due attacchi di Haak consecutivi a creare il primo break gialloblù, rapidamente chiuso dalle piemontesi con complicità di alcuni errori gialloblù e il muro di Kuznetsova su Haak.

Un ace di Hall ne ha poi decretato il sorpasso (13-14). A questo punto, ci ha pensato Cook a mettersi in luce trascinando le sue fuori da un ritmo di gioco molto blando e poco energico, siglato grazie al 57% di efficienza in attacco nel primo parziale. Sul 20-18, portato a casa con un muro di Wolosz, le gialloblù, galvanizzate dalle difese di De Gennaro e dalle schiacciate di Plummer, hanno alzato il ritmo e si sono portate a casa il primo parziale con un ace finale di Lubian. Il secondo set è ripreso con gli stessi ritmi visti precedentemente. Un buon turno in battuta della vecchia conoscenza Gicquel ha permesso a Cuneo di mettere la testa avanti sul 6-8. Non senza difficoltà (diversi gli errori soprattutto al servizio), ma con pazienza, le pantere hanno ricucito lo strappo riuscendo a loro volta ad avvantaggiarsi sulle biancorosse grazie all’ace di Lubian e a diversi buoni attacchi di Plummer.

Sul 17-16, Santarelli ha optato per il consueto scambio in seconda linea di Gennari per Plummer. Nel secondo set la Prosecco Doc si è un po’ complicata la vita da sola, commettendo 11 errori totali, di cui ben 9 in battuta. Due punti di Plummer, di cui uno a muro, hanno dato il bentornato agli spettatori nella partita. Errori da una parte e l’altra del campo hanno favorito il gioco di Wolosz e compagne che hanno saputo imporsi con maggior costanza a muro (9 nel match).

Una tripletta di Lubian in attacco e muro ha permesso alle pantere di portarsi avanti nel parziale in modo deciso fino a raggiungere il massimo vantaggio, decisivo, sul +10 (17-7). Sul finale Santarelli ha dato spazio in campo a Samedy e alla debuttante Coba. Le pantere, che potranno sfruttare un’intera settimana di allenamenti, torneranno in campo domenica alle 17 in trasferta contro Casalmaggiore. 

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