Medici e pediatri, chi lascia e chi subentra nella Marca: tutti i nomi
A Roncade cessa l’attività la dottoressa Claudia Grossi. Altra criticità segnalata nell’Asolano, dove il dottor Girolamo Albano ha smette, dopo quattro anni nel comune di Trevignano
Valentina Calzavara
Medici di famiglia che mancano all’appello, colleghi che prolungano “a oltranza” gli incarichi a termine, una particolare criticità nell’Asolano dove il dottor Girolamo Albano, curante da quattro anni a Trevignano, ha cessato l’incarico. Un annuncio che ha spinto l’Ulss 2 a una ricognizione sul territorio, purtroppo fallita. Così come è stata dichiarata una zona carente a Roncade, dopo l’addio della pediatra Claudia Grossi.
Riguardo la situazione che si è venuta a creare a Trevignano, l’azienda ospedaliera di Marca ricostruisce i passaggi effettuati nelle ultime settimane, per individuare un sostituto del dottor Girolamo Albano che ha cessato l’incarico. «Nell’ambito territoriale dei comuni di Caerano, Montebelluna e Trevignano non risulta la capacità da parte dei medici di medicina generale lì operanti di riassorbire le scelte in carico al dottor Albano e le procedure esperite per il conferimento di un incarico provvisorio hanno dato esito negativo» spiega la direzione dell’Ulss 2. Così come è naufragata la richiesta di innalzamento dei massimali ai medici operanti in zona, perché le adesioni non sono bastate a riassorbire tutti i pazienti del professionista che se ne va. A questo punto, il direttore dell’unità Cure Primarie del distretto Asolo, ha accordato la possibilità per gli ex pazienti di Albano di scegliere tra tutti i medici disponibili nell’intero distretto di Asolo.
Un’altra situazione delicata riguarda l’addio della dottoressa Claudia Grossi, pediatra di libera scelta con ambulatorio a Roncade. Dopo aver consultato i pediatri di Casale, Casier, Mogliano, Monastier, Preganziol, Roncade, Zenson e Zero Branco, l’azienda sanitaria ha attivato le procedure per affidare un incarico provvisorio
Nove incarichi provvisori vengono prolungati “a tempo” per continuare a garantire assistenza alle comunità interessate. La dottoressa Lindita Gjini continuerà a lavorare a Campocroce di Mogliano insieme ai colleghi associati Christian Licata, Ferruccio Piovesan, Giulio Piovesan, Paolo Tozzato e Giuseppe Vianello. La dottoressa Daniela Zanin proseguirà il suo impegno nella “medicina in rete” con i dottori Diana Barzan, Elena Golumelli, Giuseppe Russo, Roberto Spigariol e Salvatore Sportiello. Il dottor Leonardo Bini, assegnatario di una delle zone carenti del comprensorio Casale, Casier, Mogliano, Preganziol e Zero Branco, ha comunicato l’avvio dell’attività nel comune di Preganziol a partire da questo mese, e continuerà ad essere uno dei componenti della forma associativa locale insieme ai dottori Andrea Barnaba, Laura Bottecchia, Andrea Bovo, Maurizio Gobessi, Michele Masiero, Mattia Pivato e Alessandro Zambon. Il dottor Christian Licata continuerà a prestare servizio nella “medicina di gruppo integrata” di Mogliano con i dottori Lindita Gjini, Ferruccio Piovesan, Giulio Piovesan, Paolo Tozzato e Giuseppe Vianello. Nel segno della continuità anche la scelta del dottor Renzo Fancello che dall’aprile 2022 ha assunto un incarico provvisorio a Santa Lucia di Piave e ha comunicato che continuerà ad operare lì. Così come il dottor Andrea Vianelli resterà nella forma associativa “medicina di gruppo” nel comune di Mogliano con i dottori Pietro Bechi, Daniela Callegaro, Enrica Franceschini e Luca Scandiuzzi. Restano anche la dottoressa Elisa Bolzan, in servizio a Conegliano con i dottori Silvia Commissati, Giuseppe Dal Borgo, Carla De Stefani, Emilia Maccarrone e Giovanni Romano. Rinuncia invece all’incarico il dottor Mauro Agostini, che doveva aprire l’ambulatorio a servizio dell’area compresa tra Borso, Castelcucco, Cavaso, Monfumo, Pieve del Grappa e Possagno.
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