Scarica rifiuti animali sul Col Mostaccin, multe per 750 euro all’ecovandalo
E’ un residente di Cornuda, che da settimane gettava sacchi con rifiuti domestici e resti animali derivanti da macellazioni abusive tra i boschi a Maser
enzo favero
Pizzicato l'ecovandalo che da alcune settimane gettava sacchi con rifiuti domestici e resti animali derivanti evidentemente da macellazioni abusive tra i boschi del Col Mostaccin, a Maser. È un cittadino di Cornuda. Lo ha individuato la vigilanza ambientale del Consiglio di Bacino Priula. Non aveva mai attivato un contratto per la gestione dei rifiuti, era di conseguenza privo dei contenitori necessari e si sbarazzava delle immondizie e delle interiora di animali mettendoli in sacchi che poi abbandonava sul Col Mostaccin.
Sotto la lente d'ingrandimento delle forze dell'ordine ora ci sono quei resti di animali: si sta cercando di chiarire se la macellazione clandestina e il successivo abbandono dei resti animali derivino da reati di bracconaggio, fenomeno noto da tempo nella zona delle colline asolane.
Intanto per il cornudese, oltre alla sanzione per l’abbandono di rifiuti di 600 euro e ai costi di ripristino dei luoghi, arriverà anche l’ulteriore sanzione di 150 euro prevista nei casi di omessa attivazione del servizio per i rifiuti.
«Gli ecovandali sono tutti uguali», commenta il direttore del Bacino Priula, Paolo Contò. «Sono incuranti del territorio e del rispetto degli altri. Ma sono incuranti anche di occultare le proprie tracce: per questo prima o poi vengono beccati tutti».
«L'abbandono dei rifiuti è un fenomeno che oltre a deturpare l'ambiente genera un costo per tutta la collettività», aggiunge la sindaca di Maser, Claudia Benedos.
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