
Treviso, la premiazione delle sei botteghe storiche da parte del Comune
C’è l’orefice “De Rui”, da una vita in Borgo Mazzini. C’è l’osteria “Dalla Gigia” con radici centenarie, ci sono gli ortofrutta “Ghedin” e “Tasca”. C’è “Antichità Vanzella”, tempio dell’antiquariato. E c’è pure “Centro Contabile” di via Toniolo, negozio di articoli per ufficio, riferimento da sempre per tanti commercianti. Presìdi di vita, luoghi della memoria. «Siete la città, avete accompagnato Treviso negli anni», hanno riassunto il sindaco Mario Conte e il suo vice Andrea De Checchi. Venerdì 3 febbraio in Municipio sono state premiate sei storiche botteghe del centro di Treviso, le targhe di Comune e Ascom a intrecciarsi con gli occhi lucidi dei negozianti. «Ci siamo resi conto dell’importanza del vostro ruolo, quando ci siamo ritrovati chiusi in casa ai tempi del lockdown», ha sottolineato Conte, premiando i commercianti con il presidente Ascom Treviso, Federico Capraro, «senza di voi è una città morta, siete l’anima di Treviso». Videointervista di Mattia Toffoletto. riprese Foto Film
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