Conegliano, macchinario si surriscalda: pompieri in ospedale
Il cortocircuito di un ventilatore polmonare sotto carica ha sprigionato fumo e un principio di incendio. Nessuno sgombero per le stanze di terapia intensiva
Diego Bortolotto
Un intervento dei vigili del fuoco all'ospedale di Conegliano
Vigili del fuoco in azione in ospedale.Il surriscaldamento di un macchinario ha scatenato l'allarme antincendio nella scorsa notte all'ospedale di Conegliano. In un'area del reparto di rianimazione è andato a fuoco un ventilatore polmonare. Il dispositivo, che viene utilizzato per consentire la respirazione ai pazienti più gravi, si trovava sotto carica in una stanza isolata al primo piano, dove nel momento in cui è scoppiato il rogo non c'era nessuna persona. É stato il personale sanitario in servizio notturno a notare del fumo che fuoriusciva.
L'episodio si è verificato mezz’ora dopo mezzanotte. Sono state attuate le massime procedure di precauzione, anche se, essendosi verificato il principio d’incendio una stanza d'appoggio, non ha interferito con la zona in cui in cui i pazienti ricoverati. Non sono state infatti effettuate evacuazioni. É stato allertato il 115 e sul posto è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco di Conegliano, per spegnere il principio d'incendio, far disperdere i fumi ed effettuare i controlli.
L'incendio si è scatenato a causa di un probabile cortocircuito, saranno gli accertamenti dei tecnici dei vigili del fuoco se il problema sia stato provocato da un guasto del macchinario, come è probabile, o dell'impianto elettrico. «Non c'è stata necessità di spostare alcun paziente e l’attività è proseguita regolarmente», fanno sapere dall'Ulss 2. Il fumo non ha invaso il reparto, che già normalmente è isolato. I danni sono in corso di quantificazione, comunque limitati.
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