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Treviso, 45 giorni per ripulire i canali storici

L’avvio delle operazioni che coinvolgeranno Cagnan, Siletto-Roggia e Buranelli. «Si aspettava da vent’anni»

Treviso città d’acqua, un domani più “chiare e fresche” per citare Petrarca, anche se a dare il palcoscenico letterario alla città fu soprattutto Dante. Sono partiti infatti i lavori per ripulire completamente i tre “Cagnani” del centro storico, i corsi d’acqua realizzati dal progetto di fortificazione di Frà Gocondo per alimentare i mulini e le attività dentro le mura.

I canali verranno scavati per asportare circa 40 centimetri di limo che si è depositato nel corso degli ultimi 20 anni. L’ultima pulizia risale infatti  poco prima del Duemila e negli ultimi anni, anche complice le secche programmate e la siccità, più volte erano stati evidenziati cattivi odori e accumuli di terreno che emergeva lungo le rive. Di qui l’avvio del progetto affidato alle ditte Biasuzzi e Canuto per il valore di circa 400 mila euro.

Treviso, via al cantiere di pulizia sul Cagnan grando

Si interverrà prima sul Cagnan grando, ovvero il corso d’acqua che da Ponte de Pria porta alla Pescheria (comprendendo anche l’acqua attorno all’isola dle mercato), poi il canale Siletto-Roggia, nel tratto da piazza Trentin fino alle carceri Asburgiche e via Cesare Battisti, infine il canale dei Buranelli da Ca’Sugana  fin nei vicoli del centro. 

«Un intervento dovuto e importante, fatto in accordo con Genio civile e Soprintendenza» ha specificato l’assessore ai lavori pubblici Sandro Zampese. «Un intervento per valorizzare quello che è uno degli elementi più caratteristici della nostra città» ha sottolineato il sindaco Mario Conte.

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