Addio a Dino Giovanetti, negli anni Settanta fondò la discoteca Magis
Il locale a San Pietro di Feletto fu la prima “balera” del Coneglianese: «E’ stato un precursore»
diego bortolotto
Dino Giovanetti e l’ingresso dell’allora discoteca Magis
Aveva realizzato la prima discoteca nel Coneglianese, diventata punto di riferimento per diverse generazioni di giovani di tutto il Trevigiano. Si è spento a 87 anni Dino Giovanetti, imprenditore nel settore dell’intrattenimento, creatore del Magis di San Maria di Feletto, sulle colline sopra Conegliano.
All’inizio degli anni ’70, coinvolgendo i due fratelli, ideò una struttura per il divertimento, con impianti sportivi e quella che ai tempi era una “balera”. Fu un visionario, anticipando i tempi. I campi da tennis, la piscina, il bar ristorante. Ma soprattutto fu il creatore della discoteca Magis, diventata un modello copiato.
La prima sala da ballo si ampliò con un locale su due piani riempito, per decenni, da giovani che poi sono diventati i genitori dei ragazzi che frequentavano il locale. Con il suo carisma, la sua genuinità, il suo essere al passo con i tempi, Giovanetti sapeva conquistare chiunque. Dai “ragazzacci” come chiamava scherzosamente i giovani, a mamme e papà che rassicurava perché la priorità è sempre stata il sano divertimento.
«Dino è stato un precursore», lo ricorda commosso Silvano Dal Bo, che fu prima suo stretto collaboratore e poi ha proseguito la gestione del Magis Club e della piscina, strutture ancora aperte, che hanno raggiunto i 50 anni d’attività. «Dino», ricorda, «era molto attento all’attualità, ma in grado di anticipare il futuro con scelte imprenditoriali vincenti, rivolte a quei giovani, che lui affettuosamente chiamava “ragazzacci”, che lo hanno sempre stimato e amato».
Dino Giovanetti lascia la moglie Annamaria, i figli Roberto e Luca, le nuore Elena e Grazia, le sorelle Elisa e Rosanna, i nipoti Sebastiano Dino, Rebecca e Nicolò, e altri familiari. Lo ricorda con affetto l’altra sua grande famiglia, quella del Magis, dove si sono alternati camerieri e baristi, guardarobiere e cassiere, pr e dj, buttafuori e ragazze immagine, e i clienti, molti dei quali diventarono amici. Il funerale sarà celebrato sabato 21 gennaio alle 10.30 nella chiesa di Santa Maria.
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