Ladro sulle auto parcheggiate all’aeroporto Canova. La polizia: «Denunciate»
Fermato un ventenne che aveva appena rotto i finestrini di tre macchine. La riforma Cartabia rende fondamentale la querela per procedere

La polizia ha fermato un ladro che rubava nelle auto parcheggiate al Canova
Nella notte tra mercoledì 11 e giovedì 12 gennaio, gli agenti della Questura di Treviso, nell'ambito dei controlli del territorio, sono intervenuti in seguito ad una segnalazione riguardante un uomo che si aggirava con fare sospetto tra le macchine parcheggiate nei pressi dell'aeroporto Canova di Treviso.
Una volta giunti sul posto, gli agenti hanno sentito un forte rumore di vetro rotto e hanno notato un uomo che impugnava un grosso oggetto contundente di colore rosso. L'uomo ha tentato di scappare, ma è stato subito raggiunto e bloccato dagli agenti.
Dopo un'attenta ispezione del parcheggio, gli agenti hanno scoperto che l'uomo, identificato in un giovane di vent'anni con precedenti penali, aveva precedentemente rotto i finestrini di tre automobili e aveva rubato alcuni bagagli che poi aveva nascosto dietro una siepe.
Nell’immediato gli agenti sono riusciti a prendere contatti con solo uno tra i proprietari delle auto che si trovava all’estero per lavoro e che manifestava l’intenzione di formalizzare quanto prima la querela senza la quale, peraltro, non sarebbe possibile denunciare l’uomo, in base alle nuove disposizione della riforma Cartabia.
Per gli altri due episodi di furto e danneggiamento aggravato sarà possibile denunciare il ventenne solo qualora i proprietari formalizzeranno la volontà di perseguirlo penalmente.
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