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Incidente sul lavoro a Cessalto, muore a 43 anni soffocato in una cisterna

Tragedia nella tarda mattinata di oggi in un’azienda agricola di via Palù: la vittima Dritan Mecaj è un albanese che vi lavorava da molti anni

Marco Filippi
Aggiornato alle 1 minuto di lettura

Incidente sul lavoro presso l’azienda agricola Corvezzo Winery di via Palù a Cessalto. Un operaio straniero di origine albanesi è morto soffocato in un a cisterna, praticamente nuova, dove era entrato probabilmente perché s’era accorto che qualcosa non funzionava.

La vittima Dritan Mecaj, 43 anni, viveva a Cessalto dove lavorava come operaio, presso l’azienda agricola da almeno una ventina d’anni. A nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo da parte del personale dell’elisoccorso del 118, allertati dai titolari. I sanitari hanno a lungo praticato sull’albanese (estratto dall’autoclave dai vigili del fuoco) il massaggio cardiaco, purtroppo senza successo. Sul posto ci sono ora i tecnici dello Spisal per stabilire le cause dell’incidente sul lavoro.

In lacrime il titolare della Corvezzo Winery, Renzo Corvezzo, ex presidente del Treviso calcio, che ha detto: «Per me era come un figlio, lavorava da noi da moltissimi anni. Un ottimo operaio e un esemplare padre di famiglia. Ci mancherà». Sul posto anche i carabinieri della stazione di Cessalto, che hanno raccolto le testimonianze dei colleghi della vittima, assieme agli ispettori dello Spisal. Dritan Mecaj lascia la moglie, pure lei albanese, ed un figlio di appena 11 anni.

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