Caos sul Terraglio a Treviso per albero precipitato dal parco di villa Franchetti
Il ciclone Poppea ha fatto danni anche nella Marca. Blackout elettrico a Porcellengo, bambini a casa da scuola. Sul Pizzoc fino a 30 centimetri di neve, accumuli anche su Cima Grappa
Diego Bortolotto
L'albero caduto sul Terraglio a Preganziol
Un albero è precipitato verso le 15.30 sul Terraglio a Preganziol, all’altezza del parco di Villa Franchetti. Per un miracolo non è stato colpito nessun veicolo, ma si registra caos nel traffico lungo la statale Pontebbana, tra Treviso e Mogliano. In attesa dell’arrivo dei mezzi di soccorso, si è creato uno stretto senso unico alternato. Sul posto stanno intervenendo i vigili del fuoco. I pompieri hanno effettuato interventi in varie zone della Marca, a Treviso, Carbonera, Vedelago, per alberi o pali pericolanti a causa delle forti folate di vento. In allerta la Protezione civile. «Questa mattina due squadre di Treviso insieme ai Vigili del Fuoco sono state coinvolte per liberare la carreggiate da alberi caduti in via Panigai e a Mignagola, frazione di Carbonera», fanno sapere dalla provincia di Treviso. «A Casale, inoltre, sono state posizionate transenne protettive lungo il porto sul Sile. Ora la Protezione civile provinciale sta monitorando la situazione nelle altre aree della Marca».

Gli alberi precipitati a Mignanola di Carbonera
Disagi nella si sono verificati anche per dei blackout elettrici. A Porcellengo, frazione di Paese, è saltata una centralina dell’Enel, che ha interessato anche la scuola primaria, che è rimasta, oltre che senza energia elettrica, anche senza riscaldamento. Tutti gli studenti sono stati quindi mandati a casa in anticipo, al termine della mattinata e hanno saltato le lezioni pomeridiane. I tecnici dell’Enel hanno ripristinato la corrente elettrica verso le 13.

La neve al rifugio Posa Puner di Miane (1.334 metri)
La neve è caduta sopra i 1.200 metri sui monti trevigiani. Abbondante sul Pizzoc, circa 30 centimetri finora accumulati, a Fregona. L’amministrazione comunale sta valutando se chiudere la strada di accesso da Crosetta, zona Cansiglio, per il rischio ghiaccio. Così come accumuli significativi sui 20 centimetri si registrano sul Cima Grappa.
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