Corriere ferme a Treviso, i sindacati contro le corse tagliate della Mom
La Fit Cisl: “Sabato 19 novembre ne sono state cancellate ben 52, così si penalizzano gli utenti del trasporto pubblico”

Mobilità di Marca (Mom) ancora nel mirino dei sindacati. Bergamin della Fit Cisl denuncia: “Basta tagliare corse, l’azienda s’impegni per garantire il servizio che il nostro territorio merita. Il trasporto pubblico locale è un diritto sociale”. Bergamin, segretario della Fit Cisl Belluno Treviso e coordinatore della Rsu di Mom, punta il dito contro l’azienda che gestisce il trasporto pubblico locale della Marca, per evitare situazioni di emergenza come quella di sabato scorso, con ben 52 corse cancellate, in un momento in cui “gran parte del personale, sia gli autisti che i lavoratori delle officine e degli uffici, continua ad adoperarsi in straordinario e con il massimo impegno senza alcun riconoscimento dalla dirigenza aziendale”.
Il problema delle assenze degli autisti per il sindacato non sarebbe legato alle malattie di stagion, tantomeno ai permessi sindacali, dato che il 19 novembre nessun delegato Rsu Mom o delle Segreterie Fit Cisl, Uil Trasporti e Ugl Fna era in permesso sindacale e che le riunioni, le assemblee e i corsi di formazione vengono fatti dopo il turno di lavoro o nelle giornate di ferie dei delegati per non fermare il servizio.
Epppure l’azienda ha giustificato i tagli alle corse danto colpa ai permessi sindacali. “E’ una falsità che denigra la stragrande maggioranza degli autisti che fa con dedizione il proprio lavoro e si preoccupa dei disagi che possono derivare dal mancato servizio e per questo si sacrificano ogni giorno nonostante le condizioni di lavoro disagiate e le ripetute aggressioni”, dice Bergamin.
La soppressione delle corse è per la Fit Cisl causata dalla “miopia dell’azienda che negli anni passati non si è attivata per fare i bandi per le assunzioni del personale, con il risultato che le assunzioni fatte negli ultimi tempi non riescono a coprire neanche le assenze fisiologiche. È dal 2018 che denunciamo la carenza di personale e invitiamo Mom a procedere con bandi per nuove assunzioni" prosegue Bergamin “ma l’azienda si è mossa troppo tardi, nel 2020, con l’esplosione della pandemia”.
Il sindacato chiede anche la revisione di alcuni servizi: quelli scolastici del sabato, il servizio urbano di Vittorio Veneto “oramai obsoleto” e quello della Pedemontana; opportuna anche la revisione delle linee urbane di Treviso.
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