Una laurea in Medicina per Angela 15 anni dopo la morte
Originaria di Pieve di Soligo, studentessa brillante è mancata a 27 anni nel 2007. L’università di Trieste ha consegnato alla famiglia il titolo post mortem “per la sua eccezionale dedizione allo studio”
SALIMA BARZANTI
A quindici anni dalla sua morte, l’Università di Trieste le ha conferito la laurea in Medicina e chirurgia, quella per la quale stava studiando. Solo la malattia non aveva permesso ad Angela Bottega di raggiungerla in vita. La studentessa di Medicina era mancata a 27 anni il 9 novembre del 2007.
Un mese fa l’ateneo triestino le ha conferito in via straordinaria il diploma di laurea alla memoria. A riceverlo, dalle mani del rettore, il professor Roberto Di Lenarda, la mamma Carmosina e il papà Giovanni, affiancati da altri famigliari, come il fratello Domenico, lo zio Mario Po’ e gli amici di allora.

La decisione di conferire la laurea ad Angela è stata approvata all'unanimità dagli oltre cento docenti che compongono il Consiglio di Dipartimento. Questa straordinaria laurea post mortem è stata motivata “per la sua eccezionale dedizione allo studio, il brillante curriculum universitario, la convinta vocazione dimostrata verso le discipline mediche, quale esempio da proporre ai giovani studenti”.
Un momento emozionante per aver visto riconosciuto l’impegno e l’amore che Angela stava mettendo nello studio per poter realizzare il suo sogno, fare il medico. Ma c’è di più, l’Università di Trieste, in accordo con la famiglia, ha deciso di istituire un “Premio di studio dedicato alla dottoressa Angela Bottega per la migliore tesi di specializzazione in Anatomia patologica a decorrere dall’anno 2022 /2023”.
Il sindaco di Pieve di Soligo Stefano Soldan: «Ritengo sia un gesto dell’ateneo di profonda attenzione rispetto ad Angela, un gesto a cui va il plauso dell’amministrazione e la gratitudine per la sensibilità dimostrata a cui si accompagna un abbraccio fraterno alla famiglia».
Sabato 12 novembre, in occasione della ricorrenza della scomparsa di Angela, la famiglia l’ha ricordata con un incontro con amici e parenti dove hanno appunto parlato del conferimento della laurea e proiettato un video. Poi la messa in Duomo a Pieve, celebrata da don Giuseppe Nadal che allora aveva celebrato il funerale: «La voglia della famiglia di tenere viva Angela è tanta - ha detto il sacerdote - io mi sono inserito in questo momento. La laurea a 15 anni dalla scomparsa è davvero un bel gesto per ricordala».
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