In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

A Conegliano due negozianti dormono in vetrina

Nuova iniziativa per il negozio Stimm con il suo amministratore delegato Gianmarco Fontana. Il 52enne residente a Conegliano non è nuovo a progetti particolari

SALIMA BARZANTI
1 minuto di lettura

Una notte in vetrina (a dormire) e una mattina a fare colazione con i clienti. Nuova iniziativa per il negozio Stimm con il suo amministratore delegato Gianmarco Fontana. Il 52enne residente a Conegliano non è nuovo a progetti particolari.

Venerdì sera Fontana e lo store manager, Andrea Vittorio, hanno dormito in vetrina, per promuovere l’iniziativa “Tre step per un buon autunno - Dormire bene, svegliarsi con il sorriso, vestirsi senza dubbi” come recitano le scritte apparse all’esterno del punto vendita.

«Uno dei nostri claim è legato ad un approccio ironico al fashion - commenta Fontana - abbiamo voluto creare un momento di svago, divertimento, simpatia in un momento così difficile, nel quale i motivi per sorridere non sono così tanti. Abbiamo voluto metterci in sinergia con aziende del territorio che fanno un altro tipo di commercio, come Dorsal e lo studio 02 di Pieve di Soligo.

Da sempre anche nel nostro lavoro vogliamo dare un valore aggiunto, poesia e leggerezza. La cosa più bella? i complimenti ricevuti da altri esponenti del settore commercio e i sorrisi dei clienti sabato mattina quando sono venuti a far colazione». Il negozio di via Colombo 2 negli anni è stato infatti animato da eventi di diverso tipo. Nel 2011 Fontana aveva dormito in vetrina per lanciare i saldi, nel 2013 per due sabati aveva ospitato i nonni in vetrina per una partita a carte, per sensibilizzare sul tema degli anziani, nel 2015 con il teatro Da Ponte aveva messo in vetrina una rappresentazione teatrale.

Tra venerdì e sabato questa nuova iniziativa che ha messo di buon umore i tanti clienti, che hanno interagito fino all’una e mezza di venerdì tramite i social e che sabato mattina sono venuti a “suonare” la sveglia, per poi far colazione. «Anche lo shopping può diventare una terapia dei nostri sentimenti, come abbiamo anche scritto nel nostro sito, pensiamo che qualche volta un colore, una forma, un particolare indumento possano “ambientare” o contrastare un tuo stato d’animo, per questo crediamo nella cura dello stato d’animo dei nostri clienti», chiude Fontana. 

I commenti dei lettori