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Torna la marcia dell’Advar, doppio percorso per sostenere l’associazione

Dopo due anni di pandemia si torna in presenza. Niente pallonicini quest’anno - “abbiamo pensato all’ambiente” – che saranno sostituiti da bolle dorate.

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Domenica 16 ottobre la “Grande marcia dell’Advar” tornerà in presenza, con i tradizionali due percorsi, da piazzale Burchiellati alle 10.30, oppure dallo Stadio di Monigo alle 11.15, con arrivo congiunto al parco Olimpia della Casa dei Gelsi, in Via Fossaggera. E quest’anno, per i più atletici, in parallelo alla camminata, anche la Run for Advar, una corsa di 10 Km immersi nella natura, tra S. Bona e Borgo Furo, con partenza, alle 9, ed arrivo sempre nel giardino dell’Hospice.

In questi due anni di pandemia l’Advar non ha mai interrotto i servizi alle persone ed ha perseverato nell’organizzare eventi che contribuissero a produrre economie di sostegno. Tra questi anche la “Marcia social”, a cui i cittadini partecipavano inviando foto e video di camminate attraverso i vigneti del Prosecco, lungo il litorale lagunare, sulle vette delle Dolomiti, o semplicemente - con eguale efficacia - nel giardino del condominio.

Ma finalmente, dopo due anni di limitazioni, la marcia torna alle origini: tutti i cittadini sono invitati ad unirsi per le vie della città per testimoniare attenzione e vicinanza alle persone che soffrono ed ai loro familiari, aiutando concretamente l’Advar perchè possa continuare a prendersi cura di loro.

Come sempre, il lungo fiume di amici giungerà nel giardino dell’Hospice: un evento tradizionale per la comunità dell’Advar, con la quale i cittadini potranno condividere i valori profondi della dimensione umana, introducendo anche nuovi modi di stare insieme. Quest’anno il lancio dei palloncini verrà affidato alla presidente, che rilascerà un bouquet di “bolle colorate” che voleranno, portando idealmente i pensieri ed i desideri dei partecipanti, in cielo, ad incontrare gli affetti lontani. 

Il periodo contingente, infatti, ha ricordato l’importanza dell’ambiente, e come sempre, l’ADVAR ha fatto proprio lo spirito di saggezza collettiva del prendersi cura del pianeta che tutti ci accoglie, anche evitando di rilasciare migliaia di palloncini, che - benchè biodegradabili - non sarebbero privi di effetti sull’ambiente.

Una festa per tutti, con un’offerta responsabile sempre a sostegno di chi soffre. Il tutto accompagnato dalla musica, con le Majorettes ed il corpo Bandistico di Maser, le Baghe della Zosagna, ma anche con i Doremissimi, i Growin’Up Singers e Voice Ensemble di Paola Pascolo. Come sempre, a fianco alla presidente Anna Mancini, saranno presenti il sindaco di Treviso, Mario Conte, gli Amici Alpini, tra cui Antonio Barbirato in rappresentanza del Presidente Marco Piovesan (a Napoli per il 150° del Corpo) e Giuliana dal Pozzo, a nome dei Vigili urbani della città.

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