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Elezioni politiche 2022, la mappa del voto ai partiti nei Comuni della Marca

Nove raffigurazioni interattive, una per ciascuno dei principali schieramenti. Fratelli d’Italia fortissimo dappertutto, con picchi nell’Opitergino. Lega male nelle grandi città, a Treviso battuta anche da Calenda.

Enrico Pucci
Aggiornato alle 2 minuti di lettura

Le mappe del voto a FdI e Pd nella Marca trevigiana

 

Elezioni politiche del 25 settembre 2022: ecco le mappe del voto ai partiti in provincia di Treviso. Una raffigurazione plastica e interattiva di come si sono distribuiti i consensi alle liste. Nove mappe, una per ciascuno dei principali schieramenti: Fratelli d’Italia, Pd, Lega, M5S, Forza Italia, Azione-Italia viva, Sinistra e Verdi, +Europa, altri, che potete sfogliare con le frecce in alto a sinistra.

Due mappe: una per il Senato e una per la Camera dei deputati (nell’analisi qui sotto abbiamo tenuto in considerazione i risultati del Senato).

Passando con il mouse sopra le cartine, per ogni territorio comunale si apre una finestra che contiene nome del Comune e percentuale ottenuta in quella località.

TREVISO SENATO

TREVISO CAMERA

FRATELLI D’ITALIA

Primi in tutti i Comuni della Marca. Il colore blu più intenso sulla mappa ci mostra però come il partito di Giorgia Meloni abbia sbancato soprattutto nell’Opitergino, con il record del 41,6 per cento a Cimadolmo. Ancora: 41,3% a Mansuè, 41,1 a Fontanelle. Molto bene anche dalla parte opposta della provincia: 41,3 a Loria, 39,7 a Valdobbiadene, una delle due capitali del Prosecco. Appena sotto la soglia del 40% San Polo, Spresiano, Segusino, Comuni dove il partito ha i sindaci, che lasciano la loro impronta sul voto politico. Viceversa, nel capoluogo, “solo” (si fa per dire) il 25,4%. 

PARTITO DEMOCRATICO

Mogliano è il Comune con il risultato più alto per il Pd: 21,4%. Bene anche nel capoluogo: 21,2%. A Preganziol il Pd prova a resistere, sfiorando il 20 per cento - ma pesa il 9 lasciato ad Azione-Italia Viva.

LEGA

Malissimo nei grandi centri: nel capoluogo il partito di Salvini crolla al 12,5%, a Conegliano al 12,7%, a Castelfranco al 15,1%. Decisamente meglio nelle periferie: record a Tarzo con il 25,7%, dove c’è il sindaco Gianangelo Bof, commissario provinciale del partito. Eppure anche qua c’è il sorpasso di FdI, che arriva a sfiorare il 30 per cento. La Lega si consola anche a Portobuffolé (24,3), Possagno (24,2), Maser (24) e Gorgo al Monticano (23,5). Persino a casa di Zaia – Godega Sant’Urbano – la Lega non è mai andata così giù: 20,19 per cento, con Fdi al 34,77. Anche a San Vendemiano - già feudo leghista - il Carroccio si ferma al 18

MOVIMENTO CINQUE STELLE

I cinquestelle non attecchiscono in provincia di Treviso: per il partito di Conte anche superare il 5% è un’impresa nella Marca. Si può segnalare il 6,8% di Istrana, il 6,6 di Villorba, ma è magra consolazione.

FORZA ITALIA

Azzurro sbiadito, più che blu, per il partito di Berlusconi. Solo a Cessalto un risultato significativo: 15%. Per il resto, sempre sotto il 10 per cento. 

AZIONE-ITALIA VIVA

I risultati del terzo polo formato da Calenda e Renzi seguono in parallelo quelli del Pd. Miglior performance nei centri urbani: a Treviso sfiorano il 13 per cento, superando la Lega. A Conegliano l’11,5 per cento. A Castelfranco il 10,1%.

CONSULTA ANCHE: LA MAPPA DEL VOTO IN VENETO

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