Elezioni, ecco i sei trevigiani eletti alla Camera
Tre eletti all’uninominale, tre al proporzionale: sono i deputati della Marca del nuovo parlamento

Ecco i primi sei trevigiani verso Roma, eletti alla Camera dei Deputati. Tre eletti all’uninominale, tre al proporzionale. Il magistrato Carlo Nordio è in lizza anche come ministro della Giustizia.

CARLO NORDIO
Fratelli d’Italia, 75 anni, magistrato dal 1977 al 2017, è stato procuratore aggiunto di Venezia. Sue le inchieste sul Mose e successivamente quella sulle cooperative rosse. Negli anni Ottanta condusse le indagini sulle Brigate Rosse venete e sui sequestri di persona e negli anni Novanta indagò sui reati di Tangentopoli. È stato anche presidente della Commissione ministeriale per la riforma del codice penale. Dal 5 dicembre 2018 è componente del consiglio di amministrazione della Fondazione Luigi Einaudi Onlus. Il suo nome circola anche come possibile ministro della Giustizia.

MARINA MARCHETTO ALIPRANDI
Fratelli d’Italia, ha 71 anni ed è imprenditrice, attiva nel settore chimico, molto attiva anche nel volontariato e nel sociale. È capogruppo in consiglio comunale a Oderzo, e responsabile veneta equità e disabilità in FdI. Veterana della destra opitergina e trevigiana, riferimento di Alleanza Nazionale dopo la svolta di Fiuggi, è stata più volte candidata alle elezioni regionali. Fa parte dell’anima del partito più vicina al coordinatore De Carlo. Di lei si ricordano gli scontri durissimi con Bepi Covre, all’epoca sindaco leghista.

DIMITRI COIN
Lega per Salvini premier, 52 anni, imprenditore, è di Morgano ma vive da diversi anni a Treviso. È stato segretario provinciale della Lega – eletto la prima volta, poi proclamato per acclamazione la seconda – ed è stato consigliere di amministrazione di Ascopiave. Un mandato da deputato (2018-2022). È sposato con Karyne, brasiliana discendente di emigranti veneti, e ha due figli. Nella pandemia ha assunto posizioni dissidenti sulla linea vaccinale del governo, ed è stato uno degli artefici della cittadinanza onoraria del comune di Anguillara al premier Bolsonaro.

INGRID BISA
Lega per Salvini premier, 44 anni, avvocato, è di Cavaso del Tomba, è stata consigliera di minoranza nel suo comune, e consigliera di amministrazione di Contarina. Un mandato da deputata (2018-2022). È considerata una salviniana doc: a Roma è stata apprezzata la sua intensa attività interna, nono solo in commissione Giustizia, e ma anche nelle consulenze legali sulle questioni più “calde”. E’ stata componente sia della commissione d’inchiesta sulle morte di David Rossi che della Giunta per le autorizzazioni a procedere.

GIANANGELO BOF
47 anni, manager di Asco Tlc, e in passato imprenditore in Germania nel settore dei gelati, è sindaco di Tarzo al terzo mandato, rieletto trionfalmente lo scorso anno, ed è da oltre due anni commissario provinciale delle Lega, dopo che il partito lo ha nominato al posto di Roberto Ciambetti. Ritenuto vicino al presidente della Regione Luca Zaia, è l’unico commissario provinciale entrato nella lista di queste politiche, non senza polemiche nella base del partito. È sposato e ha due figli.

RACHELE SCARPA
Pd, 25 anni, studentessa universitaria che si sta specializzando in Filologia moderna dopo la triennale in Lettere conseguita a Padova. È una componente della pattuglia dei giovanissimi che Enrico Letta ha voluto in cima ai listini, come segnale di investimento sul futuro; ma la sua designazione dall’alto ha spaccato il partito, con dimissioni di vari dirigenti provinciali. Scarpa, già coordinatrice veneta della Rete degli Studenti Medi, e ancor prima della Marca sin da quando studiava al classico Canova, è vicesegretaria del Pd comunale di Treviso, ed è stata candidata alla regionali 2020.
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