Mensa scolastica, cambio d’appalto e disservizi a Conegliano: mancano ancora rimborsi e ricariche
I genitori: «Nel passaggio da Ristorazione Ottavian a Sodexo il nostro credito risulta azzerato». Il Comune rassicura: «Svolta epocale nella gestione, i problemi tecnici verranno presto risolti»
salima barzanti
CONEGLIANO. Il borsellino elettronico per pagare la mensa segna zero (anche se c’erano dei soldi versati al precedente gestore) e per la ricarica bisognerà aspettare il martedì 20 settembre, quando il servizio mensa partirà il giorno prima, lunedì 19 settembre. Preoccupazione per i genitori degli alunni delle scuole di Conegliano che si trovano alle prese con l’inizio del nuovo anno scolastico e le incombenze del caso. A sollevare il caso un papà che si è visto recapitare la lettera del nuovo gestore della mensa scolastico, che è passata dalla Ristorazione Ottavian a Sodexo.
«A parte il fatto che mi ritrovo il saldo a 0 quando, nel borsellino elettronico, c’erano soldi (dove sono finiti?), mi scrivono che occorre ricaricare il borsellino on line prima che i pasti vengano consumati. La mensa apre il 19 di settembre, il servizio di ricarica il 20….”. «Teniamo alta l’allerta sulla questione, anche se ci auguriamo che si tratti di un disservizio legato al passaggio di “consegne” tra le due società di gestione dell’appalto e che presto possa essere risolto con la “comunicazione” dei dati», ha commentato la consigliera comunale di minoranza, tra le fila del Partito Democratico, Francesca Di Gaspero. Sul caso è intervenuto anche l’assessore alla pubblica istruzione, Gianbruno Panizzutti, che ha sottolineato che «si sta effettuando un epocale cambio di gestore dovuto alla sentenza del Tar che ha accettato il ricorso del secondo classificato che dal 12 settembre gestirà il servizio di ristorazione delle mense scolastiche». Per quanto riguarda il credito, questo sarà trasferito automaticamente al nuovo gestore Sodexo e «il fatto che tale passaggio non sia ancora stato effettuato dipende esclusivamente dall'enorme quantità di informazioni e procedure che vanno trasferite da un gestore all'altro e lo stesso dicasi per la piccola discordanza di date tra l'inizio del servizio e la possibilità di ricaricare il borsellino elettronico». Per quanto riguarda invece la ricarica da effettuare per poter “prenotare” il pasto, «come è sempre stato anche per il passato i bambini mangiano anche se il credito è temporaneamente a zero».
Il Comune ha effettuato diverse riunioni con Sodexo e si ritiene soddisfatto, in quanto le richieste avanzate dall’amministrazione comunale sono state recepite. «Dopo l'inizio della scuola faremo i "test sul campo" - aggiunge Panizzutti - io tra l’altro, come sempre, mi recherò a consumare un pasto in mensa nelle scuole».
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