Treviso, l’ippodromo serve al trotto: salta il concerto di Carl Brave
Gli organizzatori del live previsto per sabato 7 agosto si sono accorti tardi della coincidenza con la gara ippica: «Impossibile smontare il palco entro domenica sera», quando l’ippodromo servirà al trotto. Ecco come ottenere il rimborso dei biglietti
Tommaso Miele
L'artista romano Carl Brave, che il 6 agosto si sarebbe dovuto esibire a Treviso
TREVISO. Doveva essere l’ultimo concerto estivo della rassegna “Veneto Oltre 2022”, ospitato dall’Arena della Marca all’ippodromo, ma a causa di alcuni «problemi tecnici» l’atteso live di Carl Brave in programma sabato 6 agosto è stato cancellato.
L’ippodromo del galoppo trevigiano, da fine giugno sede di alcuni degli eventi musicali (e non solo) più frequentati e apprezzati dell’intera estate cittadina (da Caparezza e Elisa al duo De Gregori-Venditti), nella giornata di domenica 7 agosto sarà infatti occupato una sessione serale di corse al trotto; tempi tecnici troppo stretti per smontare il palco durante la nottata del sabato e la giornata domenicale, oltre a un po’ di confusione nella fase organizzativa (calendarizzando il live di Brave in un fine settimana dedicato all’ippica), le due variabili che hanno suggerito all’organizzazione della rassegna (Azalea in collaborazione con Zenit srl e New Age Club) di cancellare la serata.
«Le prevendite, ovviamente, non erano ai livelli di quelle degli artisti principali e di richiamo, e non lo neghiamo: per Brave dovremo rimborsare qualche centinaio di biglietti. Ma non è certo questo il problema, perché il concerto si sarebbe svolto regolarmente anche con 5-600 paganti, non è un obbligo morale fare ogni volta 4-5000 mila persone come con Elisa o con De Gregori e Venditti. Carl Brave è un nome giovane e fresco, che avrebbe comunque portato un buon numero di spettatori in area», sottolineano in coro tanto gli organizzatori di Azalea che il New Age Club per voce di Gabriele Vian, socio e direttore artistico del locale roncadese.
«Il fatto è che c’è stata un’incongruenza nel calendario - spiegano ancora gli organizzatori - della quale ci siamo accorti quando era troppo tardi: può capitare, con decine di concerti da organizzare in tutta la regione la svista è arrivata qui. La contingenza è stata ulteriormente amplificata dal fatto che il numero di ragazzi che solitamente ci danno una mano per smontare i palchi è in questi giorni drasticamente ridotto, perché proprio questa sera una parte di loro sarà impegnata anche a Jesolo nel post concerto di Carl Cox, per smontare il palco all’Arenile Spiaggia del Faro. Probabilmente nel periodo Covid, diciamo fino al 2019, avremmo avuto più disponibilità anche in termini di risorse umane. Siamo molto dispiaciuti».
In attesa di capire se sarà possibile recuperare il concerto, è già stato predisposto il rimborso per i biglietti già venduti (tramite Ticketone), che scatterà a partire da lunedì 8 agosto e la cui procedura non si protrarrà oltre mercoledì 31 agosto. Per info: azalea.it e arenadellamarca.it.
I commenti dei lettori