MONFUMO. Dodici furti che gli hanno fruttato quasi 13 mila euro. Con una ripetitività assai sospetta, e un modus operandi che faceva dedurre che il ladro ben conosceva il locale. L’incubo del ristorante Da Gerry di Monfumo è finito all’alba del 1 agosto, quando i carabinieri si sono appostati fuori dal locale e hanno arrestato il colpevole. Si tratta di un 58enne, consulente informativo dell’attività, che era riuscito ad impossessarsi della chiave elettronica per aprire la porta d’ingresso. 

Le indagini erano iniziate lo scorso ottobre. Quando il titolare del ristorante aveva presentato due denunce ai carabinieri di Asolo. Tra settembre e ottobre qualcuno si era introdotto nel ristorante di Monfumo per ben cinque volte, senza però mai scassinare la porta. Raid che avevano fruttato complessivamente 12.250 euro, soldi prelevati dal registratore di cassa e da una cassetta contenente le donazioni destinate alla Lilt. 

Seguono mesi di tranquillità, sembra che il ladro si sia “accontentato”. Ma a luglio i colpi riprendono.  Sette le intrusioni con il medesimo modus operandi, che fruttano al ladro un bottino di 150 euro tra banconote e monete.

A quel punto i carabinieri decidono di organizzare appostamenti notturni, nella speranza di sorprendere il ladro in azione. Che alle 4 di lunedì ha fatto capolino in via chiesa.  

L’uomo prima ha controllato se vi fosse qualcuno all’interno del locale, poi è entrato da un accesso secondario, dopo aver tentato invano di forzare la porta principale. Proprio quando stava per prelevare il contenuto della cassa, circa 1.200 euro, i carabinieri sono entrati nel ristorante Da Gerry e lo hanno bloccato.

Portato in caserma, è stato riconosciuto dal titolare come un 58enne consulente informativo  del ristorante, che si occupava dell’aggiornamento della carta dei vini in particolare. E’ stato arrestato con l’accusa di furto aggravato e continuato.