TREVISO. L’emergenza idrica non risparmia il fiume Sile, che a causa della siccità registra, in questa torrida estate 2022, valori allarmanti per quanto riguarda la profondità delle falde.
Secondo quanto riporta l’ente parco, infatti, le falde acquifere del Sile si sono abbassate dai consueti 180 – 220 centimetri ai quasi tre metri attuali. Significa che si sono “persi” migliaia di metri cubi d’acqua.
Una situazione critica alla quale l’Ente Parco del Sile sta cercando di porre rimedio insieme al Consorzio di bonifica Piave.
«È doloroso vedere il fiume in queste condizioni – sottolinea Arturo Pizzolon, presidente del Parco del Sile – il livello di falda, come confermano i controlli effettuati sia presso il Fontanasso dea Coa Longa, a Casacorba di Vedelago, sia nei pozzi piezometrici a nord del Parco, è ormai arrivato quasi a 3 metri, una quota bassissima per un fiume di risorgiva come il nostro. Per questo abbiamo già fissato un incontro operativo con il Consorzio di bonifica, insieme al quale analizzeremo i dettagli della situazione al fine di valutare quali sono le soluzioni più idonee alla mitigazione di questa difficile circostanza».Articoli rimanenti
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