Blitz della Finanza, sequestrati due laboratori tessili clandestini
I titolari bruciavano gli scarti di lavorazione nei terreni accanto alle aziende. Sequestrati 35 macchinari per la lavorazione dei capi d’abbigliamento.
Marco Filippi
QUINTO. Blitz della guardia di Finanza in due laboratori tessili gestiti in condizioni di assoluto degrado e pericolo per i lavoratori. I locali, ciascuno delle dimensioni di circa 200 metri quadri, ricavati nei garage e nelle cantine di due palazzine a Zero Branco e a Quinto di Treviso, erano privi di aerazione e uscite di sicurezza, con estintori privi di manutenzione, impianti elettrici non a norma, fili penzolanti proprio sulle postazioni dei lavoratori, oltre a essere carenti dei più elementari requisiti igienico-sanitari.
Nel corso dell’intervento, i militari delle Fiamme Gialle di Treviso hanno sequestrato 35 macchinari per la lavorazione dei capi d’abbigliamento, 300 chili di rifiuti smaltiti illecitamente e un’area di circa 50 metri quadrati, accanto a uno dei laboratori, dove venivano inceneriti gli scarti tessili.
I due cittadini stranieri, amministratori dei laboratori tessili, che producevano per imprese locali, non sono stati in grado di esibire ai finanzieri del Gruppo Treviso i documenti che attestassero il rispetto delle normative in materia di sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, gestione delle emergenze e smaltimento dei rifiuti. Per questo motivo per i titolari sono stati denunciati.
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