TREVISO. «Serve un presidio fisso di polizia». Paola Durigon, titolare della caffetteria Altinia, sbotta e pretende controlli. L’episodio del quindicenne aggredito e rapinato lunedì scorso è l’ennesimo legato a via Roma. Ennesimo episodio di microcriminalità che induce Durigon, come altri esercenti del quadrante, a invocare una presenza costante delle forze dell’ordine.
«Inutile che il sindaco Conte continui a parlare di Treviso città turistica.