In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Tutta la passione del cibo: Treviso, Gourmandia fa il pienone

Domenica con centinaia di visitatori per la rassegna del gusto nell’area Opendream all’ex Pagnossin: degustazioni, ricette, spettacoli di cucina e tanti espositori da tutta Italia

Marina Grasso
1 minuto di lettura

«Con queste temperature da luglio eravamo molto preoccupati per un probabile esodo verso il mare, ma invece siamo molto contenti di questo afflusso costante ma non caotico e dell’interesse generale». A metà pomeriggio, poco prima di iniziare la presentazione del suo ultimo libro “Confesso che ho mangiato”, Davide Paolini può dire vinta la scommessa proporre la quinta edizione di Gourmandia, dopo due anni, allo spazio OpenDream di via Noalese. «Ho parlato con numerosi dei 145 produttori presenti, provenienti da tutta Italia», continua l'ex gastronauta, «che mi hanno confermato l’impressione di un pubblico molto attento e motivato, e lunedì attendiamo soprattutto gli operatori del settore».

Gli artigiani del gusto selezionati da Gourmandia si sono raccontati al pubblico sia sabato sia domenica, tra gli stand dove poter degustare e acquistare, l’area cooking show dove si sono succeduti alcuni tra i più autorevoli chef locali e nazionali ed anche le tavole rotonde e i laboratori sul cibo italiano, e quelli dedicati ai bambini.

Complice l’ingresso gratuito (“perché dopo la pandemia vogliamo che le persone tornino a godere degli eventi dal vivo”, annuncia il sito al quale è necessaria la prenotazione), sono stati tanti i trevigiani ma anche i provenienti dalle province limitrofe che hanno affollato, molto ordinatamente, i suggestivi spazi industriali dell’ex Pagnossin ed anche il piazzale esterno dove la ristorazione è garantita da alcuni food track, tanto che all’ora di pranzo era difficile trovare un posto a sedere tra i numerosi disponibili e molti hanno preferito consumare il loro pasto all’ombra dei porticato d’ingresso.

Una vera e propria festa del cibo di qualità, senza esibire certificazioni e senza l’obbligo di mascherine cui molti hanno rinunciato (anche se raccomandate dall’organizzazione), dove protagoniste sono state la qualità ma anche la curiosità. E, non da ultima, una grande voglia di normalità: «I numeri di espositori e di pubblico sono analoghi se non superiori a quelli del 2019», afferma Paolini. Ma il gusto di potersi godere tutto questo è sicuramente raddoppiato. E oggi si continua, dalle 10 alle 17. www.cibovagare.it.

2

Articoli rimanenti

Accesso illimitato a tutti i contenuti del sito

1€ al mese per 3 mesi

Attiva Ora

Sblocca l’accesso illimitato a tutti i contenuti del sito

I commenti dei lettori