Loria e Godego si alleano per completare la piscina “fantasma” con i fondi del Pnrr
Caccia ai finanziamenti del Piano per portare a termine l’opera incompiuta da 10 anni. Tanti progetti per i due Comuni, ma su tutti spicca l’impianto natatorio abbandonato
Davide Nordio
CASTELLO DI GODEGO. Le amministrazioni di Castello di Godego e di Loria fanno squadra per concorrere alla concessione dei fondi Pnrr che saranno distribuiti a fine giugno: un’iniziativa che potrebbe portare anche al completamento della piscina di Loria, che da circa dieci anni risulta una “incompiuta”.
«L’accesso a questi fondi Pnrr», spiega il sindaco godigese Diego Parisotto, «può avvenire anche su progetti condivisi tra due o più comuni che insieme superano la soglia dei 15mila abitanti. Abbiamo quindi realizzato un progetto del valore di 5 milioni di euro che sviluppa tematiche di interesse comune. I due rispettivi consigli comunali hanno già approvato questa nostra convenzione».
Il progetto prevede per Castello di Godego quale comune capofila un investimento di 2 milioni e 700mila euro: «Nello specifico», continua Parisotto, «si propone la demolizione di parte delle ex scuole elementari per il rifacimento della piazza, la riqualificazione del centro sportivo La Maggiolina e la realizzazione di un ponte ciclopedonale che metta in relazione il centro con gli impianti sportivi e il Sentiero degli Ezzelini».
Loria invece propone un investimento di due milioni e 300mila euro: «Gran parte di questa somma, circa due milioni», spiega il sindaco Simone Baggio, «andrebbe per il completamento della piscina a Ramon, per implementarla con le attrezzature necessarie per farla funzionare come tale, visto che attualmente è al grezzo, seppur avanzato».
La storia di questo impianto natatorio parte nel 2011 quando si è deciso di investire qui i proventi della convenzione per l’attività di discarica nella cava Ronchi, ovvero due milioni e mezzo. La costruzione è avvenuta in tempi contenuti e nel frattempo il comune di Riese aveva “girato” a quello di Loria un bonus regionale di 350mila euro concesso per la realizzazione di una piscina nel paese di Pio X, per ottimizzare le risorse e non avere due impianti simili a poca distanza l’uno dall’altro. Ma all’appello mancava tutta la parte “tecnica” per la piscina.
«Ho già detto che il Comune non avrebbe messo in crisi il proprio bilancio per la piscina», ricorda Baggio, «ora vogliamo cogliere questa opportunità che permetterà di avere un impianto natatorio coperto a vantaggio di Loria, Castello di Godego e Riese. Inoltre, nella logica di una mobilità sostenibile, pensiamo alla trasformazione di via Po (che conduce alla piscina, ndr) in senso unico per ricavare una pista ciclopedonale: ulteriore tassello di un collegamento green tra Loria e Castello di Godego». —
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