Arrestati i tre rapinatori di Altivole, il basista conosceva le vittime
I tre avevano rapinato Giuseppe e Dina Dal Bello il 9 agosto scorso. Scoperti grazie alle immagini del negozio in cui avevano comprato guanti e calze
federico cipolla
I rapinatori acquistano il materiale per il colpo
ALTIVOLE. Sono stati arrestati i tre rapinatori che nella notte dell’8 agosto puntarono il coltello contro gli 81enni Giuseppe e Dina Dal Bello, e rubarono 4mila euro dalla loro abitazione. I carabinieri li hanno individuati con gli indizi ritrovati nell’auto usata per scappare da Altivole, e con le immagini delle telecamere di un negozio nel padovano, dove avevano comprato il materiale per mettere a segno la rapina. Si tratta di del basista italiano – che conosceva la coppia – ora agli arresti domiciliari, e due albanesi, uno già in carcera a Vasto, l’altro ricercato. Mentre un quarto è indagato perché considerato parte della stessa banda.
I tre rapinatori nella tarda serata del 9 agosto ad Altivole, armati di coltello e a volto coperto, approfittando dell’apertura di alcune finestre, avevano fatto irruzione nell’abitazione dei due coniugi, sorpresi mentre stavano dormendo. Li minacciarono riuscirono a trovare circa 4 mila euro che la coppia teneva in camera da letto.

Grazie alle prime testimonianze raccolte, la notte stessa i carabinieri, individuarono, semi nascosta nella vegetazione a qualche centinaio di metri dall’abitazione rapinata, un’automobile Mercedes con targa albanese. Proprio dagli indizi trovati nella vettura, con la collaborazione dei colleghi dei Ris di Parma, i militari dell’Arma sono riusciti ad individuare il negozio in provincia di Padova dove la sera della rapina erano stati acquistati capi di abbigliamento, calze, guanti e utensili in parte rinvenuti proprio nei paraggi della Mercedes, di cui veniva pure ricostruito l’itinerario nelle fasi precedenti alla rapina: la partenza dal casertano e la tappa al negozio del padovano per acquistare il materiale necessario per l’esecuzione della rapina.
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