
Treviso, così i talenti di Fabrica interpretano il tempo in "Later came early"
Alessandra Mazzaro, Melissa Maarek, Pietro Bucciarelli e Anna Jarosz, giovani talenti della trevigiana “Fabrica”, raccontano la loro interpretazione del tempo in "“Later came early”, la mostra che si inaugura sabato 19 febbraio alle 11 nella sede di Catena di Villorba e sarà visibile fino alle 17. Con loro il cuore creativo di Benetton celebra quasi trent’anni di attività, dal 1994 ad oggi oltre 800 studenti accolti e arrivati da tutto il mondo. Oggi Fabrica punta sulla digital art che vuol dire generare delle “collisioni creative” tra arte e nuove tecnologie, per essere all’avanguardia. Così passato e futuro passano attraverso il presente della mostra. In tutto 15 opere firmate dai corsisti under 25 che hanno ultimato il loro semestre in Fabrica ideando un’opera a tema. Le installazioni dislocate all’interno della struttura indagano l’attualità. La spagnola Melissa Maarek interroga lo spettatore con un pendolo gigante posizionato in cima a una scalinata. Evelin Mazzaro e Pietro Bucciarelli interpretano la successione degli eventi rispettivamente attraverso profumo, colore e immagine. Parla alle donne e va contro i tabù l’installazione interattiva di Anna Jarosz. (Testo Valentina Calzavara, video Fotofilm)
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