TREVISO. Non bastasse la penale di mille euro in caso di dimissioni, un pizzaiolo assunto in un locale trevigiano doveva pure sottostare a turni massacranti - 12 ore al giorno con pausa di mezz’ora non retribuita - nonostante fosse assunto a chiamata.
Una serie di irregolarità contrattuali, una dietro l’altra, segnalate da un lavoratore trevigiano e contestate dalla Cgil, che ora sta trattando con l’azienda per eliminare, come prima cosa, la penale di mille euro.