TREVISO. È sotto stretto controllo dei reparti info-investigativi delle forze dell’ordine il mondo No-Vax della Marca Trevigiana. Un mondo variegato, per ceto sociale, ma accomunato dalla lotta all’obbligo vaccinale.
Quello che emerge dai report investigativi è che in provincia di Treviso i contrari al vaccino (per i quali è meglio ammalarsi per rafforzare le difese immunitarie oppure veri e propri negazionisti della pandemia) non appartengono a fazioni radicali, ma potrebbero in qualche maniera essere infiltrati da gruppi d’ispirazione politica estremista, ai quali della pandemia poco importa, ma aspettano sempre occasioni come queste per fomentare tensioni oppure organizzare azioni violente contro lo Stato.
Pericolo