TREVISO. È un caffè amarissimo il 2022 delle torrefazioni trevigiane. Un distretto che vale due miliardi di euro, una rosa di nomi storici - da Dersut a Goppion, da Segafredo ad Hausbrandt - che oggi si trovano ad affrontare la più grave crisi di sempre, una tempesta perfetta fatta di aumenti della materia prima, costi di trasporto esorbitanti, calo dei consumi.
Distretto del caffè trevigiano in ginocchio: «Tazzina a 1,50 euro»

Torrefazioni schiacciate dagli aumenti. Dersut: «Lavoriamo in perdita». Goppion: «Va rivisto il costo per i clienti»